07 novembre 2025

CINEMA - ' SCARFACE ' - BRIAN DE PALMA

Scarface è un Film del 1983 diretto da Brian De Palma.

#Movie #DePalma

Con Al Pacino.

Trama

Nel 1980, tra i profughi dell'esodo di Mariel, ci sono Antonio "Tony" Montana e Manolo "Manny" Ribera, due piccoli criminali cubani portati alla Freedom Town, un ghetto brulicante di immigrati cubani a Miami. I due riescono ad andarsene in fretta guadagnandosi la fiducia del boss locale Frank Lopez, posto al vertice di un cartello della droga saldamente affermato, per conto del quale uccidono Emilio Rebenga, un ex collaboratore di Fidel Castro, durante una rivolta nel ghetto. Ottenuta la green card di residenza, cominciano a lavorare come camerieri e lavapiatti in un chiosco, malgrado Tony dimostri insofferenza per la sua nuova vita.

Non appena Lopez si rifà vivo tramite il suo tirapiedi Omar Suarez, Tony e Manny entrano in affari con lui, diventando così gangster. Per prima cosa vengono mandati a comprare una partita di cocaina da alcuni colombiani in un hotel di Miami, ma questo lavoro si rivela più difficile del previsto e un loro compare, Angel, viene barbaramente ucciso con una motosega. In seguito Tony entra con maggior confidenza nel giro malavitoso acquistando la fiducia di Lopez, che rimane sorpreso del suo carisma e dal suo carattere risoluto. A casa di Lopez Tony incontra Elvira Hancock, la donna del boss, dalla quale rimane colpito e determinato a fare il possibile per conquistarla. Dopo avere raccolto i primi contanti, Tony si reca a casa della madre e della sorella per dare loro un aiuto economico. Qui riemergono il rapporto conflittuale con la madre e la stima e il forte senso di protezione nei confronti della sorella minore.

Nel corso della sua attività malavitosa in crescente prosperità Tony viene mandato da Lopez a Cochabamba (Bolivia), insieme a Suarez, per trattare un'ingente fornitura di cocaina da Alejandro Sosa, uno dei più grandi produttori delle Ande. Sosa dimostra subito grande considerazione per Tony e per il suo acume, a dispetto però di Suarez, che dopo l'incontro viene pestato e poi impiccato perché ritenuto informatore della polizia.

Tony torna quindi a Miami assicurando a Lopez una fornitura costosa ma che darà i suoi frutti con il passare del tempo. Lopez tuttavia ne è fortemente contrariato. Tony, ormai diffidente verso Lopez, rompe ogni rapporto con lui e corteggia sfacciatamente Elvira, azione che gli costa un attentato da cui riesce miracolosamente a fuggire: dopo aver scoprendo che il mandante dell'attentato è lo stesso Lopez, Tony lo fa uccidere da Manny, mentre lui uccide Mel Bernstein, un poliziotto corrotto della squadra antidroga e braccio destro di Lopez. Da questo momento in avanti Tony diventa uno dei signori della droga della città, sempre più ricco e potente. Sposa Elvira e fa costruire una villa faraonica, dove la coppia vive tra sfarzo ed eccessi.

Dopo tre anni, quando la banca di fiducia di Tony inizia ad alzare troppo le commissioni per favorire il reimpiego dei suoi proventi illeciti, Manny si rivolge a un ebreo che accetta ogni somma di denaro al tasso del 4%. Ciò si rivela però una trappola della polizia che può così incastrare Tony per riciclaggio di denaro sporco, evasione fiscale e traffico di droga. Prima del processo il gangster cubano viene fatto chiamare in tutta fretta da Alejandro Sosa: entrambi hanno dei problemi che con un aiuto reciproco potrebbero venire risolti. A Villa Sosa sono ospiti le più alte personalità politiche e finanziarie boliviane e statunitensi, in presenza delle quali a Tony viene mostrato un documentario di prossima trasmissione in tutte le televisioni del mondo che spiega nel dettaglio tutti i traffici di Sosa e dei suoi collaboratori politici. Viene chiesto quindi a Tony di scortare Alberto, uomo di fiducia di Sosa e killer specializzato, per uccidere il giornalista autore del documentario. Tony dovrà aiutarlo dato che il sicario non conosce l'inglese e non è mai stato negli Stati Uniti. In cambio, a Washington verrà richiesto di chiudere un occhio sulle malefatte finanziarie del ras di Miami. Tony accetta l'incarico.

Intanto il rapporto tra Tony e la moglie diventa sempre più conflittuale a causa dell'apatia, dei vizi di lei e degli eccessi di lui, tanto che dopo una rabbiosa scenata al ristorante, Elvira lascia il marito per sempre. Tony si focalizza sull'uccisione del giornalista boliviano, programmata tramite un'autobomba a New York, ma quando si rende conto che l'attentato ne sterminerebbe anche la moglie e i figli, fedele ai suoi principi morali desiste e uccide Alberto; Sosa scopre il fatto e giura vendetta. Il cubano torna a Miami, dove gli viene detto che nel frattempo Manny è sparito e che è scappata pure Gina. Dopo un incontro con la madre, che ha scoperto dove la ragazza è andata a vivere, Tony si reca subito sul posto. La visione di Gina e Manny in accappatoio risveglia in Tony l'ossessione nei confronti della sorella. In un raptus di follia, Tony spara a Manny, uccidendolo. Gina, disperata, rivela al fratello che i due si erano sposati il giorno prima e volevano fargli una sorpresa.

Tony torna nella sua villa insieme alla sorella, proprio mentre l'esercito di sicari di Sosa si introduce di nascosto nella tenuta. Tony si rintana nel suo ufficio a sniffare cocaina, conscio del tremendo errore commesso uccidendo il suo migliore amico solo per gelosia. Viene raggiunto da Gina, ancora in accappatoio ma armata di una pistola. La donna, dopo avergli rinfacciato di non sopportare l'idea di lei insieme ad alcun uomo eccetto forse se stesso, si mette a sparargli, ferendolo; un sicario di Sosa le spara accidentalmente venendo poi ucciso da Tony. Braccato e oramai distrutto dal dolore, Tony esce dal suo studio armato di un M16 dotato di lanciagranate (gridando nella versione originale la celebre frase "Say hello to my little friend!", tradotta con "Salutatemi il mio amico Sosa!" nel doppiaggio italiano), con cui affronta l'enorme esercito. La disperazione e le massicce dosi di cocaina inalate gli permettono di respingere gli aggressori, insensibile ai loro colpi d'arma da fuoco, finché uno di loro, The Skull, si avvicina lentamente alle sue spalle e lo fredda con una lupara. Tony muore sotto il monumento con scritto The World Is Yours ("Il mondo è vostro").

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