Visualizzazione post con etichetta Video. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Video. Mostra tutti i post

01 agosto 2025

MUSICA - R. RACHMANINOV - CONCERTO PER PIANOFORTE ED ORCHESTRA N. 3




#Music #Rachmaninov #Piano #Orchestra #Video #Fedorova #History


Sergej Rachmaninov – Concerto per
Pianoforte e Orchestra n. 3 in Re minore, Op. 30


Maestoso, irto di difficoltà, il
Concerto n. 3 di Rachmaninov per Pianoforte e Orchestra gode di
grande popolarità, specialmente dopo l’uscita del Film “Shine”
del 1996 che narra la drammatica Storia del Pianista australiano
David Helfgott; richiede al solista grande abilità tecnica e molta
resistenza, pertanto spesso è scelto come banco di prova per i
giovani aspiranti virtuosi.


Rachmaninov
scrive questo Concerto nella quiete del villaggio di Ivanovka,
completandolo a Settembre del 1909 poco prima di imbarcarsi per gli
Stati Uniti; lo esegue lui stesso al Pianoforte con l’Orchestra
Sinfonica di New York diretta da Walter Damrosch il 28 Novembre e
successivamente verrà riproposto da Gustav Mahler con la Filarmonica
di New York.


Il Concerto n. 3 in Re minore è
suddiviso in tre movimenti, il secondo e terzo eseguiti senza
soluzione di continuità :
I Movimento – Allegro ma non tanto
Il
tema principale, introdotto dal Pianoforte, è ispirato al folklore
russo; inizialmente malinconico, riflessivo, si sviluppa con
figurazioni complesse, con note ribattute e arpeggi ed è contrastato
da episodi più ritmici. Una lunga cadenza del Pianoforte precede la
chiusura del movimento affidata alla riesposizione del tema
principale e a una breve coda.


II Movimento – Intermezzo. Adagio
Il
Movimento centrale si apre con un Tema lirico e appassionato
introdotto dalla sola Orchestra; in rilievo Oboe e Violini prima che
si unisca il Pianoforte. Generalmente il carattere è dolce e sinuoso
con varie sfumature, non mancano tuttavia transizioni concitate. Una
cadenza brillante conduce direttamente al colorato finale.


III Movimento – Finale. Alla
breve
Energia festosa e irruente domina il Movimento finale che
contiene variazioni sui temi già ascoltati e anche qualche accenno
di Marcia; il Solista è impegnato in passaggi intricati e frasi
scorrevoli; grandiosa conclusione sulle potenti ottave del Pianoforte
e il crescendo dell’Orchestra.


Anna Fedorova,
pianoforte
Nordwestdeutsche Philharmonie, dir. Gerard Oskamp

I. Allegro ma non tanto
II.
Intermezzo. Adagio (19:08)
III. Finale. Alla breve (30:12)



ORGANO - VIDEO - TAGLIAVINI - G. FRESCOBALDI





Nell'Esecuzione del grandissimo Maestro Tagliavini, sentiamo estratti dalla Messa della Madonna composte da Girolamo Frescobaldi.

Buon Ascolto!

#Organ #Video #Music #Frescobaldi #SacredMusic

30 giugno 2025

02 giugno 2025

11 maggio 2025

MUSICA - VIDEO - J.S. BACH - SUITE PER ORCHESTRA N. 4 IN RE MAGGIORE - BWV 1069


J.S. Bach – Suite per Orchestra n. 4 in Re maggiore BWV 1069

#Music #Video #JSB #Bach #orchestra #History #BWV1069

Non si conosce l’anno in cui J.S. Bach scrive l’ultima delle quattro Suites per Orchestra (Ouverture), il Manoscritto originario non è mai stato trovato; le fonti derivano da copie realizzate in periodi diversi.


Due Manoscritti di Christian Friedrich Penzel, uno degli ultimi Allievi di J.S. Bach, risalenti al 1755, sono conservati rispettivamente presso una collezione privata e nella Biblioteca di Stato di Berlino che, inoltre, custodisce altri due Manoscritti, uno di Anton Werner del 1839 e uno di copista sconosciuto databile intorno al 1750; un altro Manoscritto è conservato nell’Archivio Bach di Lipsia ed è opera di Franz Xaver Gleichauf, copista e insegnante di musica a Francoforte sul Meno, vissuto tra il 1801 e il 1856.


La Suite n. 4 è collocabile tra gli ultimi anni di J.S. Bach alla Corte di Köthen e i primi anni a Lipsia, in ogni caso è antecedente al 1725 perché, come evidenziato da Philipp Spitta, l’introduzione al Coro iniziale della Cantata “Unser Mund sei voll Lachens” BWV 110, eseguita per la prima volta a Lipsia il 25 Dicembre 1725, incorpora il primo Movimento della Suite.

Secondo gli studi di Joshua Rifkin, Direttore d’Orchestra e Musicologo, la versione originale perduta non aveva Trombe e Timpani, parti aggiunte da J.S. Bach quando riprese l’Ouverture come primo Movimento della sua Cantata natalizia.


La Suite, eseguita da un organico strumentale formato da tre Oboi, tre Trombe, Fagotto, Timpani, due Violini, Viola e Basso Continuo, comprende sette Movimenti: Ouverture, Bourrée I e II, Gavotta, Minuetto I e II, Réjouissance, che riflettono lo stile e l’atmosfera della Musica da ballo scritta da Lully alla Corte di Re Luigi XIV.

Tuttavia, il Finale, non è un vero proprio Movimento di danza; Réjouissance, infatti, significa gioia, è quindi una celebrazione che conclude la Composizione.

Questo Movimento è raramente usato da J.S. Bach, mentre era frequente nelle Suite di Telemann; da Georg Friedrich Haendel ne abbiamo l’esempio più famoso nella sua Musica per i reali fuochi d’artificio.

La Suite comincia, come le altre, con un Movimento di Ouverture francese, lento inizialmente, poi più veloce; è da notare che J.S. Bach utilizza gli Strumenti a gruppi in modo da variare sistematicamente la timbrica; in un determinato momento sono gli Archi che hanno la parte principale, in altri momenti sono gli Oboi e, in altri ancora, prendono il sopravvento le Trombe e i Timpani.



07 maggio 2025

MUSICA - ORGANO - J.S. BACH - BWV 593 - A. ISOIR



#Music #Video #Organ #Germany #Isoir #Bach #JSB #vivaldi #Weingarten #BWV593

Il primo Movimento del Concerto in La minore BWV 593 da A. Vivaldi, trascritto per Organo da J.S. Bach

Organista : A. Isoir

Organo della Basilica di Weingarten ( Germania )

LILIANA SEGRE

  Liliana Segre, nasce il 10 Settembre 1930. Senatrice a vita italiana, superstite dell'Olocausto e attiva testimone della Shoah italian...