2001: Odissea nello spazio (2001: A Space Odyssey) è un Film del 1968 co-scritto, diretto e prodotto da Stanley Kubrick.
Il film si compone di quattro parti, che coprono un arco temporale che va dalla preistoria al 2001 d.C.: L'alba dell'uomo, Clavius, Missione Giove, Giove e oltre l'infinito.
Il primo e il quarto episodio sono totalmente privi di dialoghi e anche gli altri due non presentano molte parti parlate, lasciando lunghe sequenze dominate dalla musica e dagli effetti sonori.
Preistoria. Una tribù di ominidi sopravvive ai margini della savana africana, tra scarsità di cibo, aggressioni da fiere e lotte con altri gruppi per una pozza d'acqua. Un giorno, davanti alla loro caverna, compare un misterioso monolito: gli ominidi, venendo a contatto con esso, imparano a sviluppare rudimentali utensili per la caccia e per sopraffare violentemente i gruppi rivali. Il montaggio passa senza soluzione di continuità da un'arma rudimentale, un osso animale lanciato verso il cielo, a un'astronave.
Anno 2001. Il dottor Heywood Floyd prende parte a una missione in una base lunare nel cratere Clavius, il cui scopo è estremamente riservato. Inizialmente ha un breve incontro con alcuni scienziati sovietici su una stazione spaziale, preoccupati per ciò che potrebbe essere accaduto presso Clavius, in quanto la base ha interrotto ogni comunicazione e si teme sia colpita da un'epidemia.
Floyd arriva poi sulla Luna e tiene una conferenza dove spiega che le voci sull'epidemia non sono reali e sono state diffuse allo scopo di non rivelare ciò che è accaduto davvero, che è anche il motivo della sua missione: nel cratere Tycho è stato scoperto, nel suolo lunare, un misterioso monolito nero, di chiara origine extraterrestre, che risulta risalire a circa quattro milioni di anni prima e sembra essere stato sotterrato di proposito. Giunti allo scavo, gli scienziati posano davanti all'artefatto per delle fotografie; all'improvviso esso viene colpito dai primi raggi dell'alba lunare ed emette un forte segnale radio nel cosmo, percepito dagli scienziati come un forte fischio, che in seguito si scoprirà essere diretto verso il pianeta Giove.
L'astronave Discovery è in viaggio alla volta di Giove. A bordo ci sono cinque uomini, di cui tre ibernati, e un supercomputer di nome HAL 9000, dotato di una valida intelligenza artificiale, con la responsabilità operativa della missione. Il capitano David Bowman e l'astronauta Frank Poole si fidano del computer e ricorrono a lui in ogni circostanza. Ad un certo punto HAL avverte David di un'avaria all'elemento AE-35[N 2] dell'antenna dell'astronave. David esce nello spazio, porta a bordo l'elemento e lo esamina con Frank, senza però trovare alcun guasto. David e Frank decidono quindi di riportare l'elemento al suo posto per vedere se andrà in avaria e stabiliscono che, nel caso in cui ciò non accada, escluderanno HAL dal governo della nave spaziale. Nonostante i due, nel discutere di ciò, facciano in modo che HAL non possa sentirli, il computer legge le parole sulle loro labbra, quindi fa morire Frank, uscito dall'astronave per riportare il pezzo al suo posto. David corre in soccorso del compagno con una capsula, mentre nell'astronave gli ibernati vengono uccisi da HAL. Al rientro della capsula con David e il corpo di Frank, il computer blocca la porta d'accesso all'astronave. David riesce tuttavia ad aprire una delle porte d'emergenza e prende il sopravvento su HAL, cancellandogli gradualmente la memoria.
Prima di essere disattivato, HAL regredisce all'infanzia cantando una filastrocca. A questo punto si avvia un videomessaggio automatico delle autorità spaziali, nel quale Heywood Floyd riferisce che l'equipaggio, una volta arrivato su Giove, avrebbe dovuto essere informato della scoperta, 18 mesi prima, del monolito lunare che confermava la presenza di vita extraterrestre, e spiega anche che HAL ne era già al corrente.
Il viaggio prosegue nell'orbita di Giove: David si trova di fronte a un monolito gigante in orbita attorno al gigante gassoso ed entra in un tunnel spaziotemporale che lo porta in una stanza stile Luigi XVI, dove le varie fasi della sua vita si intersecano fra loro fino a portarlo, anziano, sul letto di morte. Per l'ultima volta a confronto con il monolito, ascende a una dimensione fetale e si vede, in trasparenza, nel ventre materno, da dove osserva il suo pianeta natale: l'odissea dell'umanità si è appena conclusa, ma sta per iniziarne una nuova.
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Interpreti e personaggi |
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