Il Gruppo 63, definito di neoavanguardia per differenziarlo dalle avanguardie storiche del Novecento, è un movimento letterario che si costituì a Palermo nell'Ottobre del 1963 in seguito a un convegno tenutosi a Solanto da alcuni giovani intellettuali fortemente critici nei confronti delle opere letterarie ancora legate a modelli tradizionali tipici degli Anni '50.
Del gruppo facevano parte Poeti, Scrittori, Critici e Studiosi animati dal desiderio di sperimentare nuove forme di espressione, rompendo con gli schemi tradizionali.
Richiamandosi alle avanguardie degli inizi del Secolo, il Gruppo 63 si richiamava alle idee del marxismo e alla Teoria dello strutturalismo.
Richiamandosi alle avanguardie degli inizi del Secolo, il Gruppo 63 si richiamava alle idee del marxismo e alla Teoria dello strutturalismo.
Senza darsi delle regole definite (il gruppo non ebbe mai un suo manifesto), diede origine a Opere di assoluta libertà contenutistica, senza una precisa trama (ne è un esempio Alberto Arbasino), talvolta improntate all'impegno sociale militante (come gli scritti di Elio Pagliarani), ma che in ogni caso contestavano e respingevano i moduli tipici del romanzo neorealista e della poesia tradizionale, perseguendo una ricerca sperimentale di forme linguistiche e contenuti.
Alcuni Autori, Critici e Scrittori del Gruppo 63 furono il già citato Alberto Arbasino, Luciano Anceschi, Nanni Balestrini, Renato Barilli, Achille Bonito Oliva, Giorgio Celli, Furio Colombo, Corrado Costa, Fausto Curi, Roberto Di Marco, Stefano Docimo, Umberto Eco, Enrico Filippini, Alfredo Giuliani, Alberto Gozzi, Angelo Guglielmi, Patrizia Vicinelli, Germano Lombardi, Giorgio Manganelli, Giulia Niccolai, Elio Pagliarani, Michele Perriera, Lamberto Pignotti, Antonio Porta, Edoardo Sanguineti, Giuliano Scabia, Adriano Spatola, Aldo Tagliaferri, Giancarlo Marmori, Gian Pio Torricelli e Sebastiano Vassalli.
Più ai margini anche Oreste Del Buono, Nanni Cagnone, Gianni Celati, Alice Ceresa, Giordano Falzoni, Luigi Gozzi, Francesco Leonetti, Luigi Malerba, Marina Mizzau, Rossana Ombres, Nico Orengo, Amelia Rosselli, Gaetano Testa, Carla Vasio e Cesare Vivaldi.
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