Pittore italiano.
Artista innovatore e poliedrico, maestro con Giorgione del tonalismo,
Tiziano Vecellio fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e
propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua
personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi
maggiori committenti.
Il rinnovamento della pittura di cui fu autore si basò, in
alternativa a quella di Michelangelo «primato del disegno», sull'uso
personalissimo del colore.
L'accordo fra le diverse zone cromatiche, ovvero tonalità di
colori caldi e freddi, e l'uso sapiente della luce conferiscono unità alle
scene rappresentate.
Tiziano usò la forza espressiva del colore materico e poi,
entrando nella piena maturità, abbandonò la spazialità bilanciata, il carattere
solare e fastoso del colore del Rinascimento, assumendo il dinamismo
proprio del manierismo e giocando con libertà nelle variazioni
cromatiche in cui il colore era reso "più duttile, più sensibile agli
effetti della luce.
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