Ballerina italiana.
Carla Fracci è universalmente considerata come una delle più
grandi ballerine del '900.
Nel 1981 il New York Times la definì prima
ballerina assoluta.
Figlia di un tranviere, Carla Fracci sin dal 1946 studia
alla scuola di ballo del Teatro alla Scala con Vera Volkova ed altri
coreografi, diplomandosi nel 1954.
Dopo due anni diviene danzatrice solista, quindi prima
ballerina nel 1958.
È sposata dal 1964 con il Regista Beppe
Menegatti, dal quale ha avuto un figlio, Francesco.
Tra la fine degli Anni ’50 e durante gli Anni ’70 danza con
alcune compagnie straniere, quali il London Festival Ballet, il Sadler's
Wells Royal Ballet, lo Stuttgart Ballet e il Royal Swedish
Ballet.
Dal 1967 è una Ballerina ospite dell'American
Ballet Theatre.
La sua notorietà si lega alle interpretazioni di ruoli
romantici e drammatici, quali Giselle, La Sylphide, Giulietta, Swanilda, Francesca
da Rimini, Medea.
Ha danzato con vari ballerini, tra i quali Rudolf
Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov, Marinel
Stefanescu, Alexander Godunov, Erik Bruhn, Gheorghe Iancu, Giuseppe
Picone, Roberto Bolle.
Da Giselle danzata con Bruhn viene tratto un Film
nel 1969.
Ha interpretato Medea, Concerto barocco, Les
demoiselles de la nuit, Il gabbiano, Pelléas et Mélisande, Il
fiore di pietra. Il marito e regista Beppe Menegatti si occupa della regia di
quasi tutte le creazioni da lei interpretate.
Eugenio Montale le dedicò una Poesia, La
danzatrice stanca, inserita nel Diario del '71 e del '72, uscito nel 1973.
Nel 1982, è protagonista di una fiction televisiva:
compare infatti nello sceneggiato RAI, diretto da Renato
Castellani, Verdi, dove interpreta il ruolo di Giuseppina Strepponi,
Soprano e seconda moglie del grande Compositore.
Alla fine degli Anni ’80 dirige il corpo di ballo del Teatro
San Carlo di Napoli.
Varie sono, negli anni successivi, le sue
interpretazioni: Il pomeriggio di un fauno, Onegin, La vita di
Maria, A.M.W. La bambola di Kokoschka, La primavera romana della
signora Stone, quest'ultimo con Giuseppe Picone ed Alma Manera con
la regia di Beppe Menegatti per citare le principali.
Dal 1996 al 1997 dirige il corpo di
ballo dell'Arena di Verona.
Dal 1994 è membro dell'Accademia di Belle Arti di
Brera, dal 1995 è Presidente dell'associazione ambientalista Altritalia
Ambiente e nel 2004 viene nominata Ambasciatrice di buona volontà
della FAO.
Dal Novembre del 2000 al Luglio del 2010 dirige
il corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Ne segue il Repertorio
tradizionale e quello firmato da Sergej Djagilev per i Ballets
Russes (da La sagra della primavera nella ricostruzione di Millicent
Hodson a Shéhérazade, L'uccello di fuoco e Petruška nelle
versioni di Andris Liepa). A quest'attività affianca la riproposta di balletti
perduti e nuove creazioni sotto la direzione di Beppe Menegatti.
Dal Giugno 2009 al 2014 è stata Assessore alla
Cultura della Provincia di Firenze.
È stata Ambasciatrice di Expo Milano 2015.
Nel Dicembre 2013 Arnoldo Mondadori Editore pubblica
la sua autobiografia Passo dopo passo a cura di Enrico Rotelli.
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