Francesco Guccini - Canzone per un'amica
Lunga e diritta correva la strada,
l'auto veloce correva
la dolce estate era già cominciata vicino
lui sorrideva, vicino lui sorrideva...
Forte la mano teneva il
volante, forte il motore cantava,
non lo sapevi che c'era la morte
quel giorno che ti aspettava, quel giorno che ti aspettava...
Non
lo sapevi che c'era la morte, quando si è giovani è strano
poter
pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano, venga e ci
prenda per mano...
Non lo sapevi, ma cosa hai sentito quando
la strada è impazzita,
quando la macchina è uscita di lato e
sopra un'altra è finita, e sopra un'altra è finita...
Non lo
sapevi, ma cosa hai pensato quando lo schianto ti ha uccisa,
quando
anche il cielo di sopra è crollato, quando la vita è fuggita,
quando la vita è fuggita...
Dopo il silenzio soltanto è
regnato tra le lamiere contorte:
sull'autostrada cercavi la vita,
ma ti ha incontrato la morte, ma ti ha incontrato la morte...
Vorrei
sapere a che cosa è servito vivere, amare, soffrire,
spendere
tutti i tuoi giorni passati se così presto hai dovuto partire, se
presto hai dovuto partire...
Voglio però ricordarti com'eri,
pensare che ancora vivi,
voglio pensare che ancora mi ascolti e
che come allora sorridi e che come allora sorridi...
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