Politico statunitense, attivista
per i diritti umani e leader nella lotta degli afroamericani
Il 21 Maggio 1964, Malcolm X tornò
negli Stati Uniti d'America come sunnita, col nuovo nome El-Hajj
Malik El-Shabazz. Durante un importante discorso indirizzato
all'intera nazione, proclamò:
«I diritti umani sono qualcosa che
avete dalla nascita. I diritti umani vi sono dati da Dio. I
diritti umani sono quelli che tutte le nazioni della Terra
riconoscono. In passato, è vero, ho condannato in modo generale
tutti i bianchi. Non sarò mai più colpevole di questo errore;
perché adesso so che alcuni bianchi sono davvero sinceri, che
alcuni sono davvero capaci di essere fraterni con un nero. Il vero
Islam mi ha mostrato che una condanna di tutti i bianchi è tanto
sbagliata quanto la condanna di tutti i neri da parte dei bianchi.
Da quando alla Mecca ho trovato la verità, ho accolto fra i miei
più cari amici uomini di tutti i tipi - cristiani, ebrei,
buddhisti, indù, agnostici, e persino atei! Ho amici che si
chiamano capitalisti, socialisti, e comunisti! Alcuni sono
moderati, conservatori, estremisti - alcuni sono addirittura degli
"Zio Tom"! Oggi i miei amici sono neri, marroni, rossi,
gialli e bianchi!»
|
Il 14 Febbraio 1965, Malcolm e la sua
famiglia sopravvissero a un attentato dinamitardo contro la loro
abitazione. Esattamente una settimana dopo, il 21 Febbraio, Malcolm
fu assassinato durante un discorso pubblico a Manhattan, all'età di
39 anni, con sette colpi di arma da fuoco. Al funerale di Malcolm X,
celebrato il 27 Febbraio 1965 ad Harlem, parteciparono oltre
1.500.000 persone.
Il suo corpo fu sepolto nel Cimitero
di Ferncliff, ad Hartsdale, New York.
Nessun commento:
Posta un commento