Il Jazz è una Forma Musicale contemporanea, di cui l'improvvisazione costituisce la caratteristica fondamentale.
#Jazz #History #Music #Piano
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Nato nei primi Anni del XX Secolo nelle comunità afroamericane del Sud degli USA, è frutto di una confluenza di Tradizioni musicali africane ed europee. Oltre all'Improvvisazione, le sue caratteristiche peculiari sono il ritmo Swing spesso sincopato, la poliritmia ed il Tono malinconico dell'uso delle Blue Note.
Nel jazz ci sono due forme primarie: il Blues, in 12 Battute, e la Canzone, in 32 Battute. L'essenza dell'Improvvisazione è nella Linea melodica, ciò è dovuto al fatto che il mezzo jazz prototipico ( originale ) è il gruppo di Ottoni, in cui, dato che ogni suonatore può produrre una sola nota alla volta, gli Assoli sono necessariamente melodici. Il Pianoforte venne dopo, copiando però le caratteristiche dell'insieme di Ottoni.
Sin dai primi tempi il Jazz ha incorporato nel suo linguaggio i generi della Musica popolare americana, dal Ragtime, al Blues, alla Musica Leggera fino alla Musica Colta, soprattutto statunitense. In tempi più recenti il Jazz si è mescolato con tutti i Generi musicali moderni anche non statunitensi, come il Samba, la Musica caraibica e il Rock.
Il Jazz si è trasformato, nel corso di tutto il XX Secolo, evolvendosi in una gran varietà di stili e sottogeneri: dal Dixieland di New Orleans dei primi Anni, allo Swing delle Big Bands negli Anni '30 e '40, dal Bepop della seconda metà degli Anni '40, al Cool Jazz e al Hard Bop degli Anni '50, dal Free Jazz degli Anni '60 alla Fusion degli Anni '70, fino alle contaminazioni con il Funk e l'Hip Hop dei decenni successivi.
Il Jazz si sviluppa agli inizi del XX Secolo a New Orleans, Louisiana. La cittadina costituiva un ribollente crogiolo etnico: prima di dominazione francese, poi spagnola, era diventata parte degli Stati Uniti con il "Louisiana Purchase" del 1803. Il jazz si afferma subito come sintesi tra numerose culture musicali, europee ( Musica per banda militare, canti da chiesa, opera lirica) e africane (percussione, ritmo ).
Dal punto di vista tecnico, il Jazz moderno è caratterizzato dall'uso estensivo dell'Improvvisazione, di Blue Note, di Poliritmie e di Progressioni armoniche insolite se confrontate con quelle in uso nella Musica Classica. In particolare la pulsazione ritmica jazzistica, elastica e a volte scandita in maniera ineguale, chiamata Swing, ha sempre rivestito grande importanza in quasi tutte le forme di questa Musica.
Sin dagli inizi, l'interpretazione del genere ha posto un grande accento sull'espressività e, nel corso degli anni, anche sul virtuosismo strumentale. La Musica Jazz degli albori era basata su combinazioni di elementi Musicali africani, articolata cioè su Scale pentatoniche, con caratteristiche Blue Notes, mescolate ad Armonie derivate dalla Musica Colta europea, ed un notevole uso di ritmi sincopati, e di poli-ritmi Musica Colta e Jazz si sono costantemente avvicinate al punto che non è raro assistere a Performance classiche di musicisti jazz e Performance Jazz di Musicisti classici
Caratteristica peculiare della musica jazz è l'Improvvisazione la quale, partendo dalla semplice variazione sul tema iniziale, ha assunto via via sempre maggiore importanza. Nella forma che fu chiamata "Free Jazz" e che ebbe il suo periodo d'oro negli Anni '60-'70, il tema poteva anche scomparire in esperimenti che venivano chiamati "improvvisazione totale collettiva".
La Formazione Jazzistica moderna tipica è costituita da un gruppo musicale di dimensioni limitate. La Combinazione più frequente è il Quartetto, quasi invariabilmente costituito da una sezione ritmica composta da Batteria, Basso o Contrabbasso, Pianoforte e da uno Strumento solista, generalmente un Sassofono o una Tromba.
Nell'ambito della piccola formazione sono possibili e frequenti una gran varietà di cambiamenti. Per quello che riguarda la consistenza numerica, si trovano esempi di performance solistiche (spesso, ma non sempre, si tratta di Pianoforte solo) fino ad arrivare al Nonetto, formazione che comincia già ad assumere caratteristiche orchestrali. Si hanno anche svariatissime combinazioni per quello che riguarda la qualità degli Strumenti coinvolti: si hanno esempi di Jazz suonato solisticamente con la maggior parte degli Strumenti orchestrali (perfino Oboe e Arpa) o folcloristici (ad esempio, la Kora).
Il Jazz possiede anche una lunga tradizione orchestrale, che ha avuto come protagonisti musicisti d'eccezione.
Le Formazioni Jazzistiche Orchestrali, che entrarono in crisi profonda alla fine degli Anni '30, sono oggi abbastanza rare, soprattutto a causa delle difficoltà economiche e organizzative collegate alla gestione di un complesso che comprende molte decine di musicisti.
Per lungo tempo il territorio privilegiato dai musicisti afroamericani fu gli Stati Uniti d'America. Il Jazz è oggi suonato, composto e ascoltato in tutto il mondo come una nuova musica colta: se questo è vero soprattutto nel mondo occidentale, è anche vero che le esplorazioni delle radici musicali africane che molti jazzisti intrapresero a partire dagli Anni '60 e i contatti tra culture e stili musicali caratteristici dell'ultima parte del XX Secolo, hanno contribuito a creare molti tipi di jazz, che vanno dalla tradizionale performance per piccolo Ensemble, derivato dalle esperienze Boppistiche e post-boppistiche, alla creazione di sonorità insolite che nascono dalla ibridazione di diverse tradizioni strumentali e musicali fino ad arrivare a dissolversi nel genere chiamato World Music (e in questo caso non si parla più di Jazz).
Un fenomeno simile ha recentemente conferito la categoria di genere colto anche a parte della musica brasiliana e argentina ( A.C. Jobim, A. Piazzolla e altri), che fra l'altro si è apparentata con il jazz, anche per l'opera svolta da Stan Getz ed altri in conseguenza della quale molti standard Jazz utilizzano modelli brasiliani e argentini.
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