03 novembre 2025

CINEMA - ' MEDITERRANEO ' - GABRIELE SALVATORES

Mediterraneo è un Film del 1991 diretto da Gabriele Salvatores

Premio Oscar 1992 

#Oscar #Movie #salvatores

Trama

Nel 1941, durante la seconda Guerra mondiale, a seguito della campagna italiana di Grecia, 8 militari italiani sbarcano a Megisti, una piccola isola del Mar Egeo, che inizialmente sembra deserta, con il compito di stabilirvi un presidio. Gli uomini che compongono il plotone sono il tenente Raffaele Montini, un insegnante di latino e greco al ginnasio appassionato di pittura, che comanda la squadra, il rude sergente maggiore Nicola Lorusso, il marconista Luciano Colasanti (assistente di Lorusso), i fratelli Libero e Felice Munaron, che sono originari delle Alpi venete e non hanno mai avuto a che fare con il mare, il montanaro Eliseo Strazzabosco, maestro di sci molto affezionato alla sua asina Silvana (che porta con sé ovunque), Corrado Noventa, che ha molta nostalgia dell'Italia e scrive continuamente alla moglie, e l'attendente Antonio Farina, il più giovane di tutti. I soldati si rivelano completamente inadatti all'attività militare e la prima notte di permanenza uccidono per errore l'asina Silvana, scambiandola per un nemico. In preda all'ira, Strazzabosco rompe la radio, isolando il gruppo dal resto del mondo. Nel giro di poco tempo, complici l'isolamento geografico, l'impossibilità di qualsiasi comunicazione e l'apparente solitudine dell'isola, gli otto uomini incominciano a dedicarsi ad attività del tutto estranee alla guerra, compreso Lorusso, l'unico che ha già combattuto, guadagnandosi i gradi durante la campagna d'Africa. Montini riprende a disegnare e dipingere e fa conoscere a Farina la poesia e la letteratura greca, regalandogli una raccolta poetica che il giovane inizierà a leggere continuamente. Libero e Felice scelgono di restare in collina, dove conosceranno una pastorella con la quale faranno entrambi l'amore fino a metterla incinta.

Si scopre che sull'isola, in realtà, è presente una popolazione, composta esclusivamente da donne, anziani e bambini e da un prete ortodosso, e che l'isola ha precedentemente affrontato una sanguinosa occupazione da parte dei tedeschi, che hanno deportato gli uomini più giovani. Gli isolani, comparsi all'improvviso, hanno osservato di nascosto i soldati italiani nel corso dello sbarco e nei primi giorni di permanenza e hanno capito che sono ben diversi dai tedeschi, che non hanno intenzione di fare del male a nessuno e che è possibile una pacifica convivenza. Il gruppo di soldati stringe diverse forme di legame e di sodalizio con la gente dell'isola; il prete chiede al tenente Montini di restaurare senza compenso gli affreschi della chiesa, sfruttando le sue abilità pittoriche, che ha notato mentre il professore stava dipingendo il ritratto di uno degli anziani abitanti.

Un giorno sull'isola approda il turco Aziz, il quale non sembra sapere nulla di cosa stia accadendo nel mondo ed offre agli italiani il fumo dell'oblio. La mattina seguente, mentre i soldati dormono ancora dopo la baldoria, Aziz ruba loro le armi, i soldi e gli orologi e scappa. Con la scusa del furto degli effetti personali, oltre che a causa della radio non funzionante, per gli otto italiani – i quali si procurano comunque nuove armi da un ragazzino che le teneva nascoste per conto del pope – la vita continua a scorrere tranquilla, sempre più lontana dal mondo militare e dalle relative gerarchie, animata solo dalle vicende personali, dalle lunghe partite a calcio con gli isolani, dai tanti pranzi e cene insieme e dalle frequentazioni della casa della bella Vassilissa, la prostituta dell'isola, che si concede a turno a ciascuno di essi; Farina, però, nei momenti in cui dovrebbe fare l'amore con Vassilissa, inizialmente non ci riesce e finisce per trascorrere il tempo chiacchierando con lei.

Dopo qualche tempo, un aereo da ricognizione italiano compie un atterraggio d'emergenza sull'isola. Il pilota è il tenente Carmelo La Rosa, il quale racconta ai soldati ciò che è avvenuto in Italia negli ultimi tempi: la caduta del fascismo, l'armistizio con gli anglo-americani e la divisione del Paese in aree controllate dalle forze alleate e dalla RSI. La Rosa si impegna, inoltre, a contattare il comando militare italiano per far rimpatriare il plotone. I soldati apprendono così di aver già trascorso tre anni sull'isola, senza rendersene conto.

Farina finisce per innamorarsi profondamente di Vassilissa: ha capito di amarla davvero quando è riuscito finalmente a fare l'amore con lei e difende il suo sentimento arrivando a sparare ai compagni, per impedire loro di avvicinarsi a lei e di trattarla da prostituta. Farina e Vassilissa si sposano nella chiesa affrescata da Montini (che ha riprodotto negli affreschi i volti di tutti i suoi compagni) e, durante la cerimonia, dopo che i due hanno bevuto dallo stesso bicchiere, Farina lancia il bicchiere a terra per romperlo, gesto simbolico per suggellare la loro unione, ma il bicchiere rimbalza e rimane intero; allora Lorusso, nell'immobilità generale, si alza e rompe il bicchiere calpestandolo.

Durante i festeggiamenti per il matrimonio, Colasanti confessa a un imbarazzato Lorusso di essersi innamorato di lui, mentre Noventa, l'unico che non è mai riuscito ad abituarsi alla vita sull'isola e aveva già cercato di scappare, prima insieme a Aziz il turco e poi insieme a La Rosa, fugge con una barca da pesca trovata in riva al mare.

Gli altri soldati vengono recuperati da una motobarca inglese e tornano a malincuore in Italia, tutti eccetto Farina, il quale, per poter rimanere con Vassilissa (che vorrebbe smettere di prostituirsi e aprire un ristorante), si nasconde in un barile di olive; Lorusso decide di assecondarlo e, per evitargli di essere accusato di diserzione, finge di averlo cercato senza riuscire a trovarlo.

Molti anni dopo il tenente Montini, ormai invecchiato, viene invitato da Farina, rimasto vedovo, a recarsi di nuovo sull'isoletta greca, ormai stravolta dal turismo di massa. Appena sbarcato, il professore rende omaggio alla tomba di Vassilissa, poi va al ristorante da lei aperto e vi incontra non solo Farina, ma anche, a sorpresa, Lorusso: il sergente, deluso dall'Italia del dopoguerra, nella quale non si è affatto compiuto quel processo di rinnovamento in cui lui sperava fortemente (e che era l'unico motivo per cui aveva accettato di tornare in patria), aveva scelto di tornare sull'isola e ricongiungersi a quel compagno d'armi dal quale un tempo sembravano dividerlo tante cose.


Interpreti e personaggi

  • Diego Abatantuono: Sergente Maggiore Nicola Lorusso

  • Claudio Bigagli: Tenente Raffaele Montini

  • Giuseppe Cederna: Antonio Farina

  • Ugo Conti: Luciano Colasanti

  • Claudio Bisio: Corrado Noventa

  • Gigio Alberti: Eliseo Strazzabosco

  • Antonio Catania: Tenente Carmelo La Rosa

  • Memo Dini: Libero Munaron

  • Vasco Mirandola: Felice Munaron

  • Vana Barba: Vassilissa

  • Luigi Montini: prete ortodosso

  • Irene Grazioli: pastorella

  • Alessandro Vivarelli: Aziz


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 Nicola Pietrangeli nasce il 11 Settembre 1933, muore il 1 Dicembre 2025. #Sport   #tennis   #Italy   Pietrangeli   #NicolaPietrangeli Tenni...