Tiziano Vecellio, noto semplicemente come Tiziano, nasce nel 1488, muore il 27 Agosto 1675.
Pittore italiano.
Artista innovatore e poliedrico, maestro con Giorgione del tonalismo, Tiziano Vecellio fu uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi maggiori committenti.
Il rinnovamento della pittura di cui fu autore si basò, in alternativa a quella di Michelangelo «primato del disegno», sull'uso personalissimo del colore.
L'accordo fra le diverse zone cromatiche, ovvero tonalità di colori caldi e freddi, e l'uso sapiente della luce conferiscono unità alle scene rappresentate.
Tiziano usò la forza espressiva del colore materico e poi, entrando nella piena maturità, abbandonò la spazialità bilanciata, il carattere solare e fastoso del colore del Rinascimento, assumendo il dinamismo proprio del manierismo e giocando con libertà nelle variazioni cromatiche in cui il colore era reso "più duttile, più sensibile agli effetti della luce.
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