Louis-Nicolas Clérambault nasce nel
1676, muore il 26 Ottobre 1749 a Parigi ( Francia ).
Organista e Compositore. È uno degli
Esponenti più importanti della Scuola Organistica francese del terzo
Periodo, quello in cui questa Scuola Musicale raggiunge il massimo
grado d’innovazione; è noto anche per aver tentato una fusione tra
lo Stile italiano e quello francese nel genere della Cantata.
Nonostante ciò, la sua opera è pressoché dimenticata dagli
Esecutori moderni e scarsamente considerata, come molti Compositori
di quella stessa Corrente.
Clérambault nacque da una famiglia di
Musicisti: suo padre e due dei suoi figlî furono anch’essi
Musicisti. In tenerissima Età attese allo Studio del Violino e del
Clavicembalo, studiando anche l’Organo con A. Raison. Intraprese
anche Studi di Composizione e Canto.
Clérambault divenne Organista
principale nella Chiesa degli Agostiniani, entrando anche al servizio
di Madame de Maintenon. Dopo la Morte di Luigi XIV e di Nivers,
subentrò a quest’ultimo come Organista nella celebre e rinomata
Chiesa di Saint Sulpice e alla Casa Reale di Saint
Cyr, un’istituzione per giovani fanciulle e per la nobiltà
decaduta. Qui fu responsabile di ogni questione musicale,
dell’Organo, della Direzione Corale e altro ancora. Fu qui, luogo
ove rimase anche dopo la Morte di Madame de Maintenon, che sviluppò
il genere della Cantata “alla francese” della quale fu Maestro
indiscusso.
Nel 1719 prese il posto del suo Maestro
André Raison all’Organo della Chiesa dei Domenicani.
Opere :
- numerosi Brani a fine religioso, tra cui Mottetti, Inni, Rielaborazioni sul Magnificat, sul Te Deum ecc.
- più di 25 Cantate profane, su soggetto spesso ispirato alla mitologia greco-romana;
- Sonate per Violino e Basso Continuo
- un Libro di Danze per il Clavicembalo in cui fece uso della nuova forma del Preludio libero (senza restrizioni di tempi e misure);
- un Libro di Brani d’Organo, consistenti in due Suite nelle quali lo spiccato senso melodico risalta sopra il Tema religioso-ecclesiastico. Pare che queste due Suite dovessero far parte di un ciclo di Pezzi in tutte le tonalità, che però non fu mai realizzato.
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