28 ottobre 2025

TEATRO - TEATRO DELL'OPERA DI ROMA - STORIA

Il Teatro dell'Opera di Roma è il teatro romano dedicato all'opera teatrale in musica e al balletto; è anche conosciuto come Teatro Costanzi dal nome del suo artefice, Domenico Costanzi.

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Storia :

Ancor prima che la capitale d'Italia fosse trasferita a Roma, Monsignor Francesco Saverio de Mérode, che possedeva la vallata di San Vitale, vide con chiarezza che urbanizzare il percorso dalla stazione ferroviaria (la futura Stazione Termini che allora era in costruzione) alla via del Corso sarebbe stato un vero affare. Domenico Costanzi partecipò all'iniziativa e comprò terreni, sui quali fece costruire dapprima l'Hotel Quirinale, ora divenuto uno dei Locali storici d'Italia, lungo la neonata via Nazionale nel 1874, poi su quello che diventerà il terreno confinante il Teatro d'Opera, che nella nuova capitale ancora mancava. L'albergo comunicava col teatro attraverso un passaggio sotterraneo, che garantiva la massima privacy agli artisti (i quali non avevano che da attraversarlo per giungere al palco dove si esibivano, e anche per questo apprezzavano molto la sistemazione).

L'architetto Achille Sfondrini nel 1879, in soli due anni costruì il teatro, nello stile neorinascimentale di moda all'epoca.

 Il teatro non era di grandi dimensioni (1.100 posti), ma aveva un'ottima acustica e una bella cupola dipinta da Annibale Brugnoli. L'opera fu inaugurata alla presenza del re Umberto I di Savoia e della regina Margherita di Savoia il 27 Novembre 1880, con la Semiramide di Rossini. L'impresa, tuttavia, non si rivelò particolarmente redditizia: Costanzi dovette impegnarvi beni propri e rimanerne impresario fino alla morte quando gli succedette il figlio Enrico.

La conduzione amministrativa del Teatro fu rilevata nel 1907 dall'impresario Walter Mocchi. Nel 1912 Emma Carelli, moglie di Mocchi, divenne direttrice e responsabile della nuova «Impresa Costanzi».

Nel 1926 il comune di Roma acquistò il teatro e ne assunse la gestione. I lavori di completamento, ampliamento e ristrutturazione furono affidati all'architetto Marcello Piacentini, che con la chiusura del teatro il 15 Novembre 1926 rifece integralmente i prospetti esterni, aumentò di uno i tre ordini di palchi originali (a Costanzi erano mancati i fondi per completare la sala), ristrutturò la galleria e fece installare uno straordinario lampadario di cristallo, il più grande d'Europa.

Le Fame volanti reggenti strumenti musicali, in stucco patinato, che adornano la balconata del palco reale e del I° ordine dei palchi, sono opera di Gianni Remuzzi.

Il teatro assunse dunque la nuova denominazione di Teatro Reale dell'Opera e fu re-inaugurato il 27 Febbraio 1928 con il Nerone di Arrigo Boito diretto da Gino Marinuzzi. Fu poi eliminato l'ingresso riservato alle carrozze a cavalli, che si affacciava sui giardini sul retro dell'hotel Quirinale, accessibile da un vicolo cieco (via del Teatro) oggi non più esistente. L'ingresso principale fu quindi spostato da via Firenze a via del Viminale (successivamente ribattezzato in quel tratto piazza Beniamino Gigli), ma non fu possibile, per la ristrettezza dei tempi, creare la nuova facciata sulla piazza secondo un progetto predisposto da Piacentini e rimasto tuttora inedito (in un corridoio del teatro è attualmente esposto il plastico di una delle prime versioni del progetto).

Nel 1930 venne allestito dalla ditta organaria Buccolini un organo a canne con una tastiera e pedaliera, celato sulla destra del palcoscenico da una griglia espressiva.

L'organo è stato restaurato dalla stessa ditta nel 2004.

Eliminato l'epiteto reale con il passaggio alla Repubblica, nel 1956 il comune di Roma affidò allo stesso Piacentini l'incarico di curare un nuovo intervento di ampliamento e restauro. I lavori, che hanno previsto tra l'altro la creazione di uno scalone d'onore e di un foyer dei palchi, di locali per uffici, l'installazione di nuovi arredi e il rifacimento della facciata in uno stile novecentesco, furono ultimati nel 1960. Il Teatro dell'Opera di Roma ha una capienza attuale di circa 1560 posti.

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 Nicola Pietrangeli nasce il 11 Settembre 1933, muore il 1 Dicembre 2025. #Sport   #tennis   #Italy   Pietrangeli   #NicolaPietrangeli Tenni...