Pio La Torre, nasce il 24 Dicembre 1927, muore il 30 Aprile 1982.
Politico e Sindacalista italiano.
Ricordato per il suo impegno nella lotta alla mafia, morì tragicamente nel 1982 assassinato per ordine di alcuni boss mafiosi tra cui Totò Riina e Bernardo Provenzano
Deputato della Repubblica Italiana : dal 1972 al 1982
Partito : PCI
Alle 9:20 del 30 Aprile 1982, con una Fiat 131 guidata da Rosario Di Salvo, Pio La Torre stava raggiungendo la sede del partito.
Quando la macchina si trovava in una strada stretta, una moto di grossa cilindrata obbligò Di Salvo, che guidava, ad uno stop, immediatamente seguito da raffiche di proiettili.
Da un'auto scesero altri killer a completare il duplice omicidio.
Pio La Torre morì all'istante mentre Di Salvo ebbe il tempo per estrarre una pistola e sparare alcuni colpi, prima di soccombere.
Al funerale presero parte centomila persone tra cui Enrico Berlinguer, il quale fece un discorso.
È stato sepolto nel Cimitero dei Cappuccini di Palermo.
Poco dopo, l'omicidio fu rivendicato dai Gruppi proletari organizzati. Il delitto venne però indicato dai pentiti Tommaso Buscetta, Francesco Marino Mannoia, Gaspare Mutolo e Pino Marchese come delitto di mafia: La Torre venne ucciso perché aveva proposto il disegno di legge che prevedeva per la prima volta il reato di "associazione mafiosa" e la confisca dei patrimoni mafiosi.
Furono condannati all'ergastolo come esecutori dei due omicidi Giuseppe Lucchese, Nino Madonia, Salvatore Cucuzza e Giuseppe Greco. Dopo nove anni di indagini, nel 1995 vennero condannati all'ergastolo i mandanti dell'omicidio La Torre: i boss mafiosi Salvatore Riina, Michele Greco, Bernardo Brusca, Bernardo Provenzano, Giuseppe Calò, Francesco Madonia e Nenè Geraci.
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