Le Vœu d'une morte è un romanzo di Émile Zola, pubblicato tra l'11 e il 26 Settembre 1866 a puntate su L'Événement.
Daniel Raimbault, scampato per miracolo a un incendio e rimasto orfano, viene cresciuto dalla nobildonna Blanche de Rionne fino ai diciott'anni, fino cioè a quando Blanche, in punto di morte, si fa promettere che il giovane ne tuteli moralmente la piccola Jeanne, sua figlia. Daniel va a vivere da solo per essere poi impiegato dall'editore Georges Raymond, che pubblica opere enciclopediche. Jeanne è intanto in convento: quando ne esce, divenuta una ragazza vivace, viene affidata alla ricca zia. Nonostante timidi tentativi, Daniel non riesce a impedire che la fanciulla convoli a nozze con un uomo provvisto di molto denaro ma poca virtù.
Jeanne è presto infelice; credendola sul punto di prendere un amante, Daniel comincia a indirizzarle lettere anonime in cui proclama i suoi sentimenti per la fanciulla, di cui è ormai perdutamente innamorato. La donna è convinta che Georges sia il mittente misterioso e, rimasta vedova, confessa a Daniel il suo amore per l'editore. Daniel, rimanendo fino in fondo fedele alla promessa fatta a Blanche de Rionne, rinuncia a Jeanne, che si lega a Georges, e muore poco dopo.
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