Sergej Rachmaninov – Sei Momenti Musicali Op. 16
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La raccolta intitolata “Sei Momenti Musicali” fa emergere per la prima volta nella sua interezza le caratteristiche peculiari dello stile compositivo di Rachmaninov: la densità sonora, lo spessore armonico, le tensioni melodiche, gli accenti emotivi tardo-romantici.
Questi sei Brani, ormai entrati nel Repertorio pianistico, nascono come reazione ad un brutto evento: un furto durante un viaggio aveva privato Rachmaninov di una considerevole somma di denaro.
Nel 1896 il Compositore, per garantirsi un sostegno economico, non aveva esitato a comporre Canzoni e brevi Pezzi per il Pianoforte facilmente commerciabili; i “Sei Momenti Musicali”, completati a Dicembre di quell'anno e dedicati all'amico Musicologo Zataevič, non sono tuttavia brani semplici, anzi mettono in luce le capacità virtuosistiche del Compositore e la sua volontà di affermarsi con uno stile proprio.
Nell'Opera sono presenti diverse forme musicali, il Notturno, la Romanza, la Barcarola, lo Studio, il Tema con Variazioni.
N. 1 – Andantino (Si
bemolle minore)
Il primo Brano, il più lungo dei sei, riunisce la
forma del Notturno e del Tema con Variazioni.
È suddiviso in tre Sezioni; la prima propone una bella melodia dai tratti tipici di un notturno, una transizione conduce alla seconda (Con moto), costituita da una serie di variazioni del tema iniziale. La terza sezione comprende un’ultima variazione e, in chiusura, la ripresa della melodia sincopata d’apertura.
N. 2 – Allegretto (Mi
bemolle minore)
Breve e in contrasto con la melodia lirica
precedente, il secondo “Momento Musicale” evoca un tipico studio
pianistico nello stile di Fryderyk Chopin. Composizione brillante,
ricca di Variazioni dinamiche, si conclude con una cadenza
tranquilla.
N. 3 – Andante cantabile (Si
minore)
Questo Brano è un insieme di romanza senza parole e
marcia funebre.
La melodia iniziale, accompagnata da un basso staccato, ricorda una marcia nobile e maestosa; il tema poi diventa più diluito e si snoda come una vera e propria marcia funebre.
N. 4
– Presto (Mi minore)
Il quarto “Momento Musicale”
presenta notevoli difficoltà esecutive; ricorda studi pianistici di
Chopin e Czerny ed è in forma ternaria con una coda.
L’introduzione in fortissimo è seguita da ripetute figurazioni in pianissimo nella mano destra mentre la sinistra esegue scale ascendenti. Frequenti intervalli di ottave e rapide sestine richiedono al pianista precisione e resistenza.
N. 5 – Adagio sostenuto (Re
bemolle maggiore)
Il quinto Brano ha carattere estatico, sognante;
il suo ritmo irregolare lo rende simile a una barcarola. La melodia
si esprime soprattutto con accordi, l’accompagnamento è sobrio ma
dinamico.
N. 6 – Maestoso (Do
maggiore)
L’ultimo “Momento Musicale” è scritto in forma di
Studio; probabilmente è il più difficile dei sei. La melodia
potente e impetuosa è accompagnata da rapide figurazioni sia nella
mano destra che nella sinistra; il climax centrale e quello
conclusivo sono ad alta intensità sonora.
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