23 giugno 2024

MUSICA - I CONCERTI GROSSI - OP. 3 - G.F. HAENDEL


Georg Friedrich Haendel – Concerti Grossi Op. 3 (HWV 312-317)


Il gruppo dei sei Concerti Grossi Op. 3 di Händel non è altro che una disinvolta Opera di pirateria editoriale realizzata dall'Editore londinese John Walsh nel 1734, prima che il privilegio reale di stampa concesso da Giorgio I al Compositore venisse a scadere (14 Giugno 1734); con questa operazione di collage John Walsh intendeva rinnovare il successo commerciale ottenuto 20 anni prima con la pubblicazione dei 12 Concerti Grossi Opera 6 di Corelli.

#Haendel #Music #History #ConcertiGrossi

Utilizzando un Titolo del tutto fuorviante, alludeva a Concerti per archi “alla maniera italiana”, John Walsh mette insieme sei brani tratti da precedenti Opere di Händel e li pubblica come Opus 3.

Haendel sicuramente non è stato consultato nella scelta dei Brani e nella loro organizzazione, tuttavia potrebbe essere intervenuto con alcune revisioni in occasione della prima ristampa.

L’Opera 3 non è un insieme organicamente concepito, infatti i sei Concerti sono assemblati utilizzando fonti diverse scritte per una gamma ampia di Strumenti; peraltro, il numero di Movimenti di ciascun Concerto è diseguale, variando da due a cinque, e raramente si riscontra la tradizionale contrapposizione fra tutti e il concertino.


Concerto Grosso in si bemolle maggiore Op. 3 n. 1 HWV 312
Il Concerto n. 1 comprende tre Movimenti: Allegro – Largo – Allegro ed è scritto per un organico formato da due Flauti dolci, due Oboi, due Fagotti, Archi e Basso continuo.

È probabile che sia il Concerto più antico selezionato dal Walsh; il breve Allegro finale, che non ritorna nella chiave d'impianto, è in Sol minore, lascia credere che in origine questo fosse un Movimento intermedio.


Concerto Grosso in si bemolle maggiore Op. 3 n. 2 HWV 313
Il Concerto n. 2 si sviluppa in cinque Movimenti: Vivace – Largo – Allegro – Moderato – Allegro; la strumentazione prevede due Oboi, Fagotto, Archi e Basso continuo.

Il primo e il terzo Movimento sono tratti dalla “Brockes Passion”, il quarto e il quinto sono due Movimenti di Danza, un Minuetto e una Gavotta con variazioni.


Concerto Grosso in sol maggiore Op. 3 n. 3 HWV 314
Questo Concerto è in tre Movimenti: Largo e staccato, Allegro – Andante – Allegro;

il Largo iniziale è troppo breve per essere considerato un Movimento. John Walsh ha indicato la parte solista per Oboe o Flauto traverso; gli altri Strumenti utilizzati sono Fagotto, Archi e Basso continuo.

La Musica deriva da un Inno, da un Te Deum composto per il Duca di Chandos e da una Fuga per Clavicembalo, pezzi composti tra il 1717 e il 1718 (HWV 252, 281 e 606).


Concerto Grosso in fa maggiore Op. 3 n. 4 HWV 315
Il Concerto n. 4 (4a) è l’unico in quattro Movimenti: Largo – Andante – Allegro – Allegro; è scritto per due Oboi, Fagotto, Archi e Basso continuo.

Il materiale deriva dall’Ouverture dell’Opera “Amadigi di Gaula” (1716) ma John Walsh, nella prima compilazione, aveva inserito un altro Brano (4b), poi espunto forse su richiesta di Haendel.


Concerto Grosso in re minore op. 3 n. 5 HWV 316
Il Concerto n. 5 è suddiviso in cinque movimenti: Largo – Fuga, allegro – Adagio – Allegro, ma non troppo – Allegro; è scritto per due Oboi, Fagotto, Archi e Basso continuo ed è quello che più si avvicina al modello italiano, anche se manca l’effettiva contrapposizione fra i tutti e il Concertino. Nella prima Edizione John Walsh aveva inserito soltanto i primi due Movimenti poi, nella ristampa successiva, li comprende tutti e cinque, probabilmente per espressa volontà di Haendel.

I primi tre Movimenti sono derivati dagli Inni composti per il Duca di Chandos (Chandos Anthems HWV 246-256).


Concerto Grosso in re maggiore Op. 3 n. 6 HWV 317
L’ultimo Concerto del gruppo si compone di soli due Movimenti: Vivace, in re maggiore e Allegro, in re minore; l’organico prevede Flauto, Archi, Basso continuo e Organo (nel secondo Movimento). Il Vivace è tratto dall'Opera “Ottone” del 1723, l’Allegro è costituito dalla parte finale dell’Ouverture dell’Opera “Il pastor fido” (1812) e nelle intenzioni di John Walsh rappresentava l’annuncio commerciale della sua prossima pubblicazione: i Concerti per Organo e Orchestra dell’Opera 4 HWV 289-294.

Nessun commento:

Posta un commento

MUSICA - ORGANO - FRANCIA

  Straßburg, Münster (Hauptorgel) #music #sacredmusic #organ #france Orgelbauer:Kern Disposizione fonica: Positif: Montre 8' Bourdon ...