Architetto italiano.
Nacque a Roma nel 1808 da famiglia
nobile. Di formazione accademica, allievo e collaboratore di Luigi
Poletti, seguì il maestro nell'ispirazione verso le forme
del neoclassicismo per poi volgersi a
modelli rinascimentali e romantici.
Fu particolarmente attivo durante il
pontificato di Pio IX. Tra le sue opere più significative si
possono ricordare: la cappella della Madonna
dell'Archetto (1851), piccola Cappella nel rione
Trevi, ben proporzionata e di gusto cinquecentesco, la
ricostruzione, nell'aspetto attuale, di Porta San
Pancrazio nelle Mura Aureliane (1857), la facciata
rivolta verso l'esterno di Porta Pia (1868). Per
il Cimitero del Verano, proseguì il progetto iniziale
di Giuseppe Valadier del 1807-1812, realizzando la Chiesa,
la prima parte del "Pincetto" e il quadriportico d'ingresso
(1880).
Morì nella città natale, a
settantaquattro anni, nel 1882. Il suo monumento sepolcrale, eretto
dal figlio Francesco, che seguì la stessa professione paterna,
si trova nel portico dell'ingresso monumentale del Verano, a
ricordare il ruolo avuto dall'artista nella creazione dello storico
cimitero romano.
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