Gli amanti (Les Amants) è un Dipinto di René Magritte del 1928, realizzato con la tecnica dell'Olio su tela (54cm x 73cm).
Dell'Opera esistono due Versioni, entrambe datate 1928. La prima attualmente è conservata presso la National Gallery of Australia, mentre la seconda donata dal collezionista privato Richard S, si trova al MoMA di New York, U.S.A..
Il Quadro raffigura due amanti che si
baciano, con le teste coperte da un panno bianco che impedisce loro
di vedersi e comunicare, suscitando una certa inquietudine e
angoscia. La Scena è poi completata da uno sfondo fortemente
contrastato di tonalità blu e dalla cornice classicheggiante che
riveste la rossa parete, riportando agli occhi i tempi antichi.
I
due lenzuoli sono resi con un abile uso dei chiaroscuri, che sembrano
riecheggiare i virtuosismi del peplo di una scultura
ellenistica, e sono fonte di luce dell'intera Opera. Questi drappeggi
che paiono leggeri e appena appoggiati sui volti dei due amanti, sono
in netto contrasto con il rigore classico dell'architettura appena
accennata in alto a destra.
La Composizione è equilibrata sia dal
punto di vista geometrico che plastico, anche attraverso il
rapporto che il pittore crea tra il rosso del muro e il rosso della
camicia della donna. Questo rosso che spicca, però sempre in secondo
piano rispetto alla luce del bianco dei lenzuoli, richiama il rosso
del sangue e quindi della morte, altro riferimento al suicidio
della madre.
Tra le due figure quella più emblematica è la
figura maschile: giacca scura, camicia bianca e cravatta, semplice e
ordinata, che alla vista non resta impressa. Questi è il padre di
Magritte che dà un ultimo bacio alla moglie, appena morta, con il
volto coperto dal dolore.
Questo bacio fra i due amanti è un'immagine decisamente conturbante, che parla di morte e di impossibilità di comunicare. Nascosti dietro i loro sudari, si scambiano un amore muto incapace di un linguaggio diverso da quello del corpo, esprimendo una forte passione nonostante la mancanza di dialogo. Possiamo considerarlo il “bacio della morte”? Un bacio tra due defunti, o in procinto di essere tali? Privati dei sensi della vista e del tatto, dell'esperienza sensibile, agli amanti è vietato di conoscersi.
Le Interpretazioni sono e saranno molteplici e la riflessione a cui l'Opera deve condurre l'osservatore è stata da sempre la volontà dell'artista: un'interpretazione che non deve mai giungere ad una conclusione definitiva. Nascondendo i volti, rendendoli non visibili, il pittore vuole mostrare i molteplici significati del reale attraverso nuovi punti di vista. Un “vedere oltre” esoterico, oracolare e non razionale che spesso si rifà anche alle poesia veggente di Arthur Rimbaud.

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