Camille Saint-Saëns: Concerto per pianoforte n. 4 in Do minore Op. 44
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Composto nel 1875, il quarto Concerto per Pianoforte di Camille Saint-Saëns è una delle sue Opere strutturalmente più innovative; dedicato a Anton Door, insegnante di Pianoforte al Conservatorio di Vienna, viene presentato, solista lo stesso Compositore, il 31 Ottobre 1875 al Théâtre du Châtelet di Parigi.
Il Concerto è costituito in gran parte dall’evoluzione di un’idea tematica concepita come introduzione ad una Sinfonia, iniziata da Saint-Saëns intorno al 1854 e poi abbandonata.
La Composizione è suddivisa in due ampie Sezioni che, tuttavia, inglobano le articolazioni classiche della forma del Concerto; materiale tematico e ritmi comuni assicurano una dipendenza reciproca tra le diverse parti e conferiscono unitarietà al concerto.
Prima Sezione: Allegro moderato –
Andante
Il Concerto si apre con un tema nervoso, enunciato dagli
Archi e ripreso dal Pianoforte.
Al tema seguono tre Variazioni; l’esecuzione passa ai Fiati, il Pianoforte e gli archi in pizzicato accompagnano.
L’Andante successivo, eseguito senza interruzione in forma di Corale, è introdotto dai fiati e sostenuto da rapide scale del pianoforte. Una lenta transizione conduce alla sezione successiva.
Seconda Sezione: Allegro vivace –
Andante – Allegro
L’Allegro vivace riprende il tema
d’apertura, che appare negli archi mentre il pianoforte esegue
salti in terzine.
Il Pianoforte presenta un nuovo tema energico che si alterna col primo. Un breve Andante, che ripropone in fugato il corale precedente, conduce all’Allegro conclusivo; questo è in forma di rondò ed è una variante dell’Andante della prima sezione.
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