Joe viene trovata sanguinante e
semisvenuta in un vicolo da Seligman, un pensionato dalla vita
tranquilla che decide di portarla a casa propria e di curarla. Joe
decide di raccontargli tutta la sua vita, fortemente segnata da un
ipererotismo che ne ha dominato quasi tutti i tempi e gli spazi,
complicando e danneggiandone i rapporti sociali, familiari, affettivi
e lavorativi. La storia viene narrata con una serie di flashback,
non sempre in ordine cronologico, suddivisi in otto capitoli. Visto
la lunghezza (circa 4 ore) la narrazione è stata suddivisa in due
film (Nymphomaniac vol. 1 e Nymphomaniac vol. 2), il primo
contiene i primi cinque capitoli:
- The Complete Angler
- Jerôme
- Mrs. H
- Delirium
- The Little Organ School
mentre il secondo contiene gli ultimi
tre e l'epilogo:
- The Eastern and the Western Church (The Silent Duck)
- The Mirror
- The Gun
In questo primo capitolo Joe parla
della sua infanzia e dell'amicizia con B. (Betty), con la quale
scopre il sesso, rendendosi conto ben presto di essere una ninfomane.
Vengono delineati anche i rapporti che Joe ha coi genitori: odio
verso l'insensibile madre ed amore sconfinato per il padre, un medico
amante della natura, che insegnerà alla bambina l'amore per le
piante, amore che l'accompagnerà per tutta la vita ed in cui Joe si
rifugerà nei momenti di sconforto e dolore. A 15 anni, Joe decide di
perdere la verginità, rivolgendosi a Jerôme, che conosce appena, ma
che le pare adatto allo scopo.
La sequenza principale del capitolo è
però quella della 'pesca' di uomini, con premio un pacchetto di
cioccolatini. Joe e B., ormai diciassettenni salgono su un treno con
l'obiettivo di fare a gara a chi riuscirà ad avere il maggior numero
di rapporti sessuali con uomini diversi, prima che il treno giunga a
destinazione. Il titolo del capitolo deriva dal parallelismo che
Seligman mette in risalto fra le tecniche che le due ragazzine hanno
messo in atto sul treno, e quelle della pesca, attività in cui
Seligman dimostra di essere un maestro.
Joe, ormai maggiorenne, trova lavoro
come segretaria e scopre che il suo datore di lavoro è Jerôme, il
ragazzo con il quale lei perse la verginità. In breve tra i due
inizia una relazione nella quale lei non si concede mai a lui, che
però, per Joe si trasforma in amore, anche se non ha il coraggio di
confessarglielo. Quando deciderà di scrivere una lettera per
dichiarare ciò che non riesce ad esprimere a parole, scoprirà che
Jerôme si è sposato ed è fuggito con la segretaria.
Joe, liberando la
propria ipersessualità, inizia ad avere molti rapporti sessuali
giornalieri con decine di uomini, il che comporta dei problemi
logistici per gestire il via-vai di amanti. H, sposato con figli,
s'innamora di Joe e le chiede di andare a vivere insieme, ma Joe
rifiuta ostinatamente e, per l'imminente arrivo di un altro uomo, lo
manda fuori di casa usando come scusa il suo stato familiare di padre
sposato. Dopo mezz'ora però H torna da lei, comunicando a Joe di
aver lasciato la famiglia; Joe si accorge che sulle scale ci sono i
tre figli e la moglie di H. La donna accetta con estrema riluttanza
la decisione del marito con un isterico soliloquio, interrotto solo
brevemente dall'arrivo dell'uomo che Joe stava attendendo, e dando
vita ad una situazione alquanto grottesca.
Questo quarto capitolo è girato
interamente in bianco e nero e racconta la morte del padre di Joe,
che avviene per Delirium Tremens, malattia della quale è morto
anche Edgar Allan Poe, scrittore che viene menzionato e citato
più volte all'interno del capitolo.
Questo quinto capitolo prende il titolo
da un volume di Bach, l'Orgelbüchlein. L'attività sessuale di
Joe viene accostata alla polifonia. Nel corso del capitolo Joe
isola, tra i tanti rapporti che intrattiene, quelli con tre uomini,
F., G. e Jerôme, visti come le tre parti principali di una
composizione polifonica, in cui ogni voce è indipendente dalle
altre, ma tutte insieme danno luogo ad una composizione completa. In
particolare Joe, nel parco dove va spesso per ritrovare un po' di
pace e rilassatezza dalla sua vita disordinata e sostanzialmente
infelice, incontra nuovamente Jerôme e i due vanno a vivere insieme:
Joe riesce a ritrovare forse l'unica persona della quale è stata
innamorata, e insieme a lui inizia una nuova vita, sempre segnata
però dalle sue esigenze sessuali. Durante uno dei rapporti sessuali
con Jerôme, la ragazza scopre di non riuscire ad arrivare più
all'orgasmo, episodio per lei estremamente drammatico e su cui si
chiude il primo volume di Nymphomaniac.
Capitolo 6: The Eastern and the Western Church (The Silent Duck) (La
Chiesa d'Oriente e d'Occidente (L'anatra silenziosa)) :
Joe e Jerôme hanno dato vita a un
ménage più tradizionale, divenendo genitori di un figlio (Marcel).
Ma l'insaziabile fame di sesso di lei, aumentata dalla necessità
(sempre frustrata) di arrivare all'orgasmo, spossa Jerôme, che non
riesce a sopportare i ritmi sessuali imposti dalla compagna e le
propone quindi di ritornare ad avere rapporti sessuali con altri
uomini. Joe accetta la proposta.
Il titolo del capitolo deriva
dall'asserzione di Seligman secondo cui la Chiesa
cattolica sarebbe la chiesa del dolore. Il simbolo più
utilizzato nell'iconografia, infatti, è il crocifisso, mentre in
quella ortodossa l'immagine che più appare è quella della
vergine col figlio. La chiesa ortodossa sarebbe quindi la chiesa
della felicità. Joe vede in ciò un parallelo con la propria vita.
Dopo circa tre anni, Joe scopre un
altro lato della sessualità, il sadomasochismo, grazie a K, che
pur con modi estremamente educati, sottopone le sue schiave a torture
particolarmente dolorose e brutali. A Joe questa cosa inizia a
piacere sempre di più, tanto da trascurare la famiglia ed il figlio
per recarsi da K ad ogni ora in cui lui glielo ordini. Jerôme decide
di abbandonare Joe portandosi via Marcel, che dà in affidamento ad
una famiglia. Joe, rimasta sola, ricomincia a sfogare la propria
libidine, ma si rende conto che il suo corpo (in particolare gli
organi sessuali) comincia a non farcela più, soffrendo di frequenti
emorragie clitoridee.
In questo capitolo Joe, che oltre a
quelli fisici ha problemi anche sul lavoro per le voci che ormai
girano sul suo stile di vita, dopo aver sostenuto da sola un aborto
in casa senza alcuna anestesia né assistenza, decide di frequentare
un corso di riabilitazione per "sessodipendenti", che tenta
di seguire per tre settimane, per poi ribellarsi ed abbandonare il
corso ed il lavoro.
Questo capitolo conclusivo copre
l'ultima quindicina d'anni della vita di Joe. Rimasta ormai senza
lavoro per la sua ninfomania ormai nota in pubblico, Joe si rivolge
ad L., un uomo che le propone di iniziare una nuova attività di
"recupero crediti", anche perché conosce e comprende molto
bene l'universo maschile. I vari compiti che L affida a Joe vengono
svolti al meglio, ma è necessario che Joe riesca a trovare qualcuno
che la possa sostituire quando lei sarà troppo anziana. La persona
che la sostituirà sarà P, una ragazza quindicenne con un difetto
fisico ed una bassa autostima, figlia di criminali. Joe inizia a
prendersi cura di P affezionandosi come ad una figlia, insegnandole i
trucchi del mestiere ed insieme iniziando a svolgere le attività
commissionate da L. Parallelamente fra di loro nascerà un rapporto
sentimentale, toccando l'ultimo aspetto della sessualità che Joe non
aveva ancora provato: l'omosessualità.
L'ultimo incarico che L. affida loro è
di andare a riscuotere i debiti di un certo sig. Morris, che Joe
scopre essere Jerôme. Non sentendosela di affrontare l'uomo, affida
l'incarico a P. chiedendole di non usare la forza. P. propone a
Jerôme un piano di rimborso della durata di sei mesi, sfruttando
quei mesi per instaurare un rapporto amoroso con lui. Quando Joe lo
scopre cerca di uccidere Jerôme con la pistola di P., ma il colpo
non parte perché Joe, inesperta, non ha armato l'arma: è Seligman a
spiegarle l'errore.
Jerôme pesta a sangue Joe lasciandola
a terra rantolante, fa l'amore con P. inscenando una parodia della
sua prima volta, e P a sua volta umilia l'ex-amica. Tutta la scena si
svolge nel vicolo in cui Joe è rimasta a terra, dove verrà soccorsa
da Seligman.
La storia di Joe è così conclusa. Joe
è soddisfatta di aver potuto raccontare la sua storia a Seligman, il
quale l'ha attentamente ascoltata e capita, e dichiara che, forse per
la prima volta, ha incontrato un uomo che le è amico. Si addormenta,
per una volta felice.
Ma dopo poco si risveglia di colpo,
notando Seligman nudo nella stanza che cerca di fare sesso con lei.
Joe, ormai edotta su come farla funzionare, prende la pistola, spara
ad un perplesso Seligman e lo uccide, per poi fuggire.
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