Interpreti : J.L. Trintignan, S. Sandrelli, G. Moschin.
Roma, 1938. Marcello Clerici, spia
fascista e docente di filosofia, è promesso a Giulia, ragazza
gioviale e solare e di media borghesia, l'esatto opposto di lui.
Marcello vive col peso di aver ucciso l'autista che voleva abusare di
lui quando era adolescente. Così, abbandonato il Cattolicesimo, con
il padre fanatico, violento ed ora infermo - probabilmente menomato
da uno stadio tardivo di sifilide - ed una madre oppiomane,
si avvicina alla polizia segreta fascista, la quale gli affida
una delicata missione: uccidere il professore Luca Quadri, suo
vecchio insegnante di filosofia e noto dissidente politico
rifugiatosi in Francia.
Approfittando del viaggio di
nozze con Giulia, Marcello giunge a Parigi, sotto la
costante sorveglianza dell'agente Manganiello, e si mette subito in
contatto con Quadri il quale l'invita a casa sua. Marcello rimane
colpito dalla bellezza di Anna, la moglie del professore, e le
propone addirittura di fuggire insieme, ma lei, pur non rifiutando la
sua corte, sembra essersi invaghita di Giulia.
Clerici e Manganiello giungono in auto
sul luogo scelto per l'agguato a Quadri, tra le montagne
della Savoia, nel quale diventa inevitabile uccidere anche Anna
che ha deciso all'ultimo momento di accompagnare il marito nel
viaggio.
La notte del 25 Luglio 1943,
alla caduta del fascismo, Marcello esce in strada e incontra per
caso l'uomo che aveva tentato di violentarlo e che credeva di aver
ucciso. A quel punto si rende conto che l'episodio che l'aveva
segnato e dopo il quale cercò per tutta la vita di conformarsi agli
altri, in realtà non era mai avvenuto. Clerici gridando, gli
attribuisce gli orrori che ha commesso.
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