Interpreti . H. Ford, R. Hauer, S.
Young, D. Hannah.
Il film è ambientato in una Los
Angeles distopica dell'anno 2019.
La tecnologia ha permesso la creazione
di esseri sintetici del tutto simili agli umani, detti "replicanti",
utilizzati come schiavi, dotati di capacità intellettuali e forza
fisica estremamente superiori agli uomini, ma con una longevità
limitata a 4 anni. Sei replicanti del modello più evoluto (tre
femmine e tre maschi), capitanati da Roy Batty, sono fuggiti
dalle colonie extramondo e, giunti furtivamente a Los
Angeles, hanno cercato di introdursi nella Tyrell Corporation,
l'azienda dove erano stati creati, allo scopo di far togliere il
limite alle loro vite. Due di loro (un maschio e una femmina) sono
finiti in un campo elettrico rimanendo folgorati, mentre
gli altri quattro sono fuggiti. Uno di questi, Leon, è stato
individuato tra i candidati in cerca di lavoro alla Tyrell, ma è
riuscito a scappare sparando all'agente Holden, che lo stava
sottoponendo a un test per il riconoscimento dei replicanti.
Il cacciatore di taglie Rick Deckard,
già agente dell'unità speciale Blade Runner, viene
forzatamente richiamato in servizio dal capitano Bryant per
"ritirare", ossia uccidere, i quattro replicanti. Deckard,
accompagnato nei suoi spostamenti dal collega Gaff, con cui non è in
buoni rapporti, si reca nell'ufficio del fondatore della Tyrell per
provare il test su un replicante modello Nexus 6 ed è
invitato a provare il test prima sulla segretaria Rachael, che si
rivela essere non umana. Anch'essa è un replicante prodotto dalla
Corporation, ma lei stessa ignora questo fatto.
Deckard ispeziona l'appartamento di
Leon, trovandovi una squama e una serie di fotografie.
Parallelamente, Leon e Roy Batty visitano Hannibal Chew, un
progettista genetico di occhi che lavora per la Tyrell
Corporation, che, minacciato, suggerisce loro di rivolgersi a J. F.
Sebastian, genetista e amico del dottor Tyrell. Tornando a casa,
Deckard viene raggiunto da Rachael, che vuole sapere se è una
replicante o un'umana. Deckard le rivela la verità e, di fronte ai
suoi dubbi, le racconta i suoi presunti ricordi d'infanzia
dimostrandole che in realtà sono innesti mentali. Rachael,
disperata, fugge. Nel frattempo la replicante Pris, compagna di Roy
Batty, ottiene la fiducia di J. F. Sebastian e l'ospitalità nel suo
appartamento.
Deckard sogna a occhi aperti
un unicorno. Risvegliatosi, esamina una delle foto trovate e
riesce ad associare la squama alla replicante Zhora. Indagando scopre
che si tratta di una squama di serpente artificiale, utilizzato in
uno spettacolo da una spogliarellista. Deckard si reca nel
locale dove lavora Zhora, e con una scusa la segue nel camerino.
Zhora capisce le sue intenzioni e fugge per strada, ma Deckard la
raggiunge e riesce a spararle, ritirandola.
Bryant informa Deckard che dovrà
ritirare anche Rachael, che è scomparsa dalla Tyrell. Quando Bryant
e Gaff si allontanano, Deckard vede Rachael e cerca di raggiungerla,
ma viene affrontato da Leon, che ha assistito al ritiro di Zhora e
cerca di ucciderlo; Rachael interviene, uccidendo Leon. Deckard
decide di risparmiare Rachael, nascondendola a casa sua, dove i due
s'innamorano.
Roy Batty, raggiunta Pris, la informa
che sono rimasti vivi solo loro due. I due convincono J. F. Sebastian
ad accompagnare Roy Batty dal dott. Tyrell per chiedergli se esiste
un modo per posticipare la loro imminente "data di termine".
Tyrell dice che non è possibile e per tutta risposta Roy Batty
uccide sia il dottor Tyrell, cavandogli gli occhi con i pollici, sia
J. F. Sebastian.
Deckard,
informato del duplice omicidio, si reca nell'appartamento di J. F.
Sebastian, pensando di trovarvi i due replicanti rimasti. Al suo
arrivo viene attaccato da Pris, ma riesce a ritirarla sparandole.
Poco dopo giunge Roy Batty che, vista Pris priva di vita, decide di
dedicare i suoi ultimi istanti di vita alla vendetta[17]. Nel
tentativo di sfuggire a Roy, Deckard salta da un tetto a un altro
finendo aggrappato a una trave, sospeso nel vuoto. Roy lo raggiunge
e, invece di ucciderlo, lo trae in salvo.
Dopo un breve monologo («Io
ne ho viste cose...»), Roy Batty muore di fronte all'impietrito
Deckard.
(EN)
«I've seen things you people wouldn't believe. Attack ships on
fire off the shoulder of Orion. I watched C-beams glitter in the
dark near the Tannhäuser Gate. All those moments will be lost in
time, like tears...in...rain. Time to die.» |
(IT)
«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E
ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di
Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come
lacrime nella pioggia. È tempo di morire.» |
(Le ultime parole di Roy Batty) |
Poco dopo arriva Gaff che si
complimenta con Deckard per il lavoro svolto, aggiungendo prima di
andare via «Peccato però che lei non vivrà! Sempre che questo sia
vivere...», riferendosi a Rachael. Deckard corre a casa per salvare
Rachael, e mentre fuggono dall'appartamento Rachael urta col tacco
della scarpa un piccolo origami per terra, a forma
di unicorno, ultimo di una serie di origami che Gaff aveva
creato, mostrando che il collega di Deckard era già stato lì e
insinuando il dubbio che anche lo stesso Deckard sia un replicante
con ricordi innestati.
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