Marc-Antoine Charpentier: Messa a quattro Cori H.4
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La Messa a quattro Cori di Marc-Antoine Charpentier ha un posto unico tra le Composizioni musicali francesi del XVII Secolo; se escludiamo la Messa a due Cori di Nicolas Formé e quella a due Cori e due Orchestre di Henry Desmarest, non vi è un altro capolavoro simile per concezione e per dimensioni.
Il giovane Charpentier nel 1665 si reca in Italia; a Venezia entra in contatto con la poli-coralità praticata a San Marco, a Roma, dove rimane per circa tre Anni, conosce Giacomo Carissimi.
Ritornato in Francia e influenzato dalle possibilità espressive della poli-coralità, Charpentier compone la Messa a quattro Cori, divisi e distanti, probabilmente nel 1672; peraltro indica la precisa collocazione dei Coristi che, distribuiti in parti uguali (SATB.SATB.SATB.SATB), devono avvolgere gli Ascoltatori in un’Architettura sonora disponendosi in forma di croce.
È molto probabile che Charpentier non abbia mai ascoltato la sua Composizione; nessuna Esecuzione è registrata dalle cronache del tempo, peraltro, essendo al servizio di M.lle De Guise (Marie de Lorraine), non avrebbe potuto disporre del congruo numero di Cantori e Musici.
Le diverse sezioni della Messa iniziano da una determinata categoria di Voci; il Coro espone l’idea principale, poi il dialogo diventa sempre più fitto; per ciascun Coro sono previsti anche interventi solistici per le diverse estensioni vocali.
Il Christe eleison, uno momenti più espressivi dell’opera, è affidato ai solisti dei primi due Cori.
Il Gloria, ricco di virtuosismi, termina con una imponente sequenza in cui i quattro Cori uniti si sfidano per diminuzioni.
Il Credo è quasi un Recitativo con figurazioni a scale discendenti nella parte centrale (Descendit de Caelis).
Tra il Sanctus e il Benedictus Charpentier indica di eseguire un canto per l’Elevazione, ma non ha scritto un mottetto apposito.
La Messa si conclude con l’indispensabile “preghiera per il Re” (Domine salvum fac Regem) che veniva cantata al termine di ogni Cerimonia religiosa.
I movimenti sono
:
Kyrie
Christe
Gloria
Credo
Crucifixus
Et
resurrexit
Sanctus
Ave verum corpus H.233
Benedictus
Agnus
dei
Domine salvum fac regem
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