John Fitzgerald Kennedy, comunemente chiamato John Kennedy, solo JFK, nasce il 29 Maggio 1917, muore il 22 Novembre 1963.
Politico e Saggista statunitense, 35º Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1961 al 1963
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Il Presidente Kennedy fu assassinato a Dallas, in Texas, il 22 Novembre 1963 alle 12:30 ora locale (19:30 in Italia), mentre era in visita ufficiale alla città.
Fu un evento straordinario e devastante per la vita di molti statunitensi. «Dov'eri quando hanno sparato a Kennedy?» fu una domanda posta di frequente negli anni successivi e continuò a risuonare per decenni dopo il fatto.
Lee Harvey Oswald venne arrestato dalla Polizia di Dallas alle 13:50 in un cinema poco distante da Dealey Plaza, quindi alle 19:00 accusato di aver ucciso un poliziotto di Dallas e alle 23:30 di aver assassinato il Presidente nel quadro di una "cospirazione conservatrice".
Oswald venne a sua volta ucciso due giorni dopo, il 24 Novembre, prima di venire portato in Tribunale – dunque senza che ci fosse stato il tempo d'intentare a suo carico alcun processo – all'interno del seminterrato della stazione di polizia di Dallas da Jack Ruby, il proprietario di un night club di Dallas noto alle autorità per i suoi legami con la mafia. Ruby giustificò il suo gesto sostenendo di essere un grande patriota e di essere rimasto turbato dalla morte di Kennedy. Cinque giorni dopo la morte di Oswald il Presidente Lyndon B. Johnson creò la Commissione Warren, presieduta dal Giudice Earl Warren, per indagare sull'omicidio. Kennedy venne sepolto presso il John Fitzgerald Kennedy Gravesite, nel Cimitero nazionale di Arlington, in Virginia.
Jim Garrison tra il 1966 e il 1973 condusse un'inchiesta sull'assassinio del Presidente John Fitzgerald Kennedy, inchiesta che sfociò nel clamoroso Processo del 1967 contro Clay Shaw, membro della Permindex, società finanziata da due banche, la Seligman e la Schroder, che aveva nel Consiglio di Amministrazione il Capo della CIA Allen Welsh Dulles.
La Permindex fu accusata di essere una società di copertura per operazioni della Central Intelligence Agency. Garrison sosteneva che Shaw fosse in realtà Clay Bertrand, un importante membro della CIA. Il procuratore Garrison rinviò a giudizio Shaw per il reato di cospirazione e omicidio, accusandolo di aver voluto eliminare Kennedy per conto della CIA, che lo aveva da tempo reclutato, e degli anticastristi delusi, perché Kennedy avrebbe negato l'appoggio aereo della Marina degli Stati Uniti, nell'invasione della baia dei Porci. Garrison sapeva che Shaw rischiava principalmente l'accusa di cospirazione, e la condanna a 10 anni, per cui cercò di accordarsi con lui (e anche con David Ferrie, ex superiore di Lee Oswald), se avesse testimoniato contro uno dei presunti sicari, l'unico che Garrison sarebbe riuscito a identificare pur non avendo prove, un certo Manuel García Gonzalez, esule cubano anticomunista residente a Miami; ma Shaw rifiutò e si dichiarò innocente.
Nel 1993 il Libro Case Closed: Lee Harvey Oswald and the Assassination of JFK del Giornalista investigativo Gerald Posner analizzò le prove su cui si basano le principali teorie cospirative, concludendo che nulla di quanto si sapeva dimostrava l'esistenza di un complotto.
Il Libro è stato molto criticato dai cospirazionisti per avere omesso o interpretato soggettivamente fatti ed elementi tesi a escludere il complotto.
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