Giambattista Bodoni detto Yambo, già
insegnante di lettere, vive a Milano con sua moglie Paola,
dove ha anche lo studio bibliografico. L'uomo è colpito da un ictus,
risvegliandosi dopo alcuni giorni completamente senza memoria
relativamente alla sua storia passata (memoria episodica), mentre
molte altre conoscenze gli sono restate, come le nozioni apprese a
scuola (memoria semantica).
Per ritrovare la memoria perduta
decide, spinto dalla moglie, di recarsi fra Langhe e Monferrato dove
lo attende la casa dell'infanzia con i propri ricordi materiali.
Riscoprendo vecchi quaderni, le antiche letture, i dischi e i fumetti
della sua giovinezza, riesce pian piano a recuperare parte del suo
passato. Ripercorre dunque un'ampia rassegna di fumetti, romanzi,
testi musicali dagli anni venti agli anni quaranta, fra i quali un
albo fumettistico di Cino e Franco omonimo del Romanzo.
La scoperta, nella biblioteca del
nonno, di un antico libro, che Yambo aveva inutilmente cercato
durante la sua carriera professionale precedente, gli provoca un
nuovo ictus che lo fa ripiombare in uno stato d'incoscienza, in cui
però riesce a recuperare tutti i ricordi che ancora gli mancavano,
ma come Martin Eden protagonista dell'omonimo romanzo di Jack
London, che era stato uno dei suoi testi di formazione: "nello
stesso istante in cui seppe, cessò di sapere".
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