Ingredienti :
● 1 kg patate
● 4 rametti di timo
● 200 g pancetta
● sale 5 g
● 20 ml latte
● 3 uova
Preparazione :
Per preparare il flan di patate pancetta e timo iniziate
dalle patate: lavate le patate sotto l’acqua corrente, strofinando con le mani
per togliere il terriccio. Mettete a lessare le patate in un tegame per circa
20 minuti o fino a quando riuscirete a bucarle con i rebbi di una forchetta.
Quando saranno pronte scolatele. pelatele con un coltellino per non scottarvi,
potete aiutarvi con carta da cucina. Poi schiacciate le patate con lo schiaccia
patate. raccoglietele in una ciotola. Ponete sul fuoco una padella, versate un
filo di olio e le foglioline di timo. unite infine i cubetti di pancetta
affumicata. Fate rosolare la pancetta per circa 7-8 minuti per farla diventare
croccante e poi incorporate i cubetti alle patate schiacciate. Aromatizzate con
un cucchiaino di noce moscata grattugiata, unite il sale,
il latte e mescolate.
A parte rompete le uova e dividete gli albumi dai tuorli,
unite questi ultimi al composto di patate e poi insaporite con il parmigiano
grattugiato.
Mescolate il composto con un cucchiaio di legno per
amalgamare tutti gli ingredienti. Montate a neve ferma gli albumi messi da
parte aiutandovi con una planetaria o una frusta elettrica. Versate gli albumi
montati nell’impasto e incorporateli delicatamente mescolando dal basso verso
l’altro cercando di fare il possibile per non smontarli. Ora che l’impasto è
pronto prendete degli stampini di alluminio (anche quelli usa e getta vanno
bene) della capacità di circa 175 ml, spennellate l’interno con il burro e poi
ricoprite il fondo e il bordo con la carta da forno. Trasferite il composto
negli stampini e livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio. Ponete
gli stampini una teglia da forno che li possa contenere tutti, riempite la
teglia con due dita di acqua e cuocete i flan in forno statico a 180° per 50
minuti (se usate il forno ventilato cuocete a 160° per 40 minuti). A cottura
ultimata, sfornate i flan, lasciateli intiepidire e poi sformateli
rovesciandoli su un tagliere.
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