CINEMA - ' LA CONDANNA ' - MARCO BELLOCCHIO
La condanna è un Film del 1991 diretto da Marco Bellocchio.
Durante una visita al Museo della Villa Farnese di Caprarola, la studentessa Sandra si smarrisce, rimanendo chiusa dentro il labirintico palazzo. Mentre scende la sera si sofferma a guardare un quadro di Leonardo da Vinci, "La Madonna Litta". Alle sue spalle si avvicina uno sconosciuto, che si rivelerà poi essere l'architetto Lorenzo Colajanni. L'uomo raggiunge Sandra, fuggita in una cisterna, poi ritornano nelle varie sale: lui l'aggredisce, lei fugge, e infine gli si offre nuda sul letto a baldacchino nella stessa posa della Maja desnuda di Goya. Lui la possiede non senza averle fatto prima un lungo discorso sulla bellezza alla quale bisogna infondere il movimento e la vita: "Io ti amo, poi distruggerò il quadro di Goya: poi tu mi farai a pezzi come si fanno a pezzi le statue". Il mattino dopo entrambi si sveglieranno nel palazzo, dal quale Lorenzo propone di uscire, essendo in possesso delle chiavi. Ciò verrà percepito da Sandra come un raggiro, e la spingerà a sporgere denuncia contro di lui. Nell'aula di un tribunale l'architetto Colajanni viene accusato di sequestro di persona e stupro, tuttavia lui nega. Alla fine la ragazza cederà ammettendo di essersi in ultima istanza concessa di sua volontà allo sconosciuto. Il pubblico ministero Malatesta, ottenuta la condanna di Colajanni, entra in una crisi matrimoniale con la moglie, la quale lo accusa di non soddisfarla sessualmente. Finisce così in un turbine di confusione, dopo una serie di confronti con Sandra, la quale gli lancerà una torta in faccia in segno di disprezzo, e con l'ormai condannato Lorenzo. Trovandosi sedotto e provocato da una contadina intenta alla mietitura, Malatesta rifiuta vigorosamente ogni avance, ripensando e appellandosi alla violenza dalla quale ha difeso la giovane Sandra. La moglie, Monica, dopo averlo lasciato, decide di tornare da lui, ritrovandosi però nella stessa noia quotidiana di prima, a cui ora aggiunge un vero disprezzo verso l'uomo. La vita di Malatesta ne esce irrimediabilmente stravolta.
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