Charles Gounod – Sinfonia n. 1 in Re maggiore
Charles Gounod, ricordato principalmente per il “Faust” e la celebre “Ave Maria”, è anche autore di due Sinfonie (una terza è rimasta incompiuta) oggi raramente eseguite.
Alla prima Sinfonia di Gounod si ispira Georges Bizet, suo allievo allora diciassettenne, per comporre la Sinfonia in Do maggiore.
La Sinfonia in Re Maggiore, composta nel 1855 e destinata ai Concerti della Società dei Giovani Artisti fondata da Jules Pasdeloup, è uno dei primi successi di Gounod dopo il fallimento delle sue due Opere liriche, “La Nonne sanglante” e “Sapho”; i due Movimenti interni vengono presentati il 4 Febbraio 1855, l’intera sinfonia viene eseguita il 4 Marzo seguente.
Il primo Movimento, Allegro molto,
si distingue per qualità melodica; è scritto in forma-sonata con il
Tema principale introdotto dai Violini, mentre i Fiati prevalgono nel
secondo Tema.
L’esposizione si ripete ed è seguita
dallo sviluppo del materiale tematico; la ripresa del Tema iniziale
chiude il Movimento.
Il secondo Movimento, Allegretto moderato,
ricorda a grandi linee la corrispondente sezione della Sinfonia n. 7
di Beethoven; è caratterizzato da un episodio centrale in fugato.
Il
terzo Movimento, Scherzo: Non troppo presto, è un elegante minuetto
ricco di contrasti che inizia e termina a ritmo di marcia.
Il
brillante Movimento finale mette in evidenza l’abilità di Gounod
di giocare con i timbri orchestrali.
Una lenta introduzione conduce all’Allegro in forma-sonata; anche qui l’esposizione dei due Temi viene ripetuta.
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