26 novembre 2025

LIBRI - ' LA MADRE ' - MAKSIM GORKIJ

La madre è un romanzo di Maksim Gor'kij scritto nel 1906 e pubblicato l'anno successivo a Berlino.

#Book #History #Russia #Gorkij

Trama

Protagonista del romanzo è Pelageja Nilvona Vlasova, moglie del fabbro ubriacone Vlasov. Dopo la morte del marito, una trasformazione radicale si produce nel modo di essere e di pensare di Pelageja. Causa del suo mutamento è il figlio Pavel, operaio socialista, che fa di casa sua un covo di riunioni politiche; a contatto con il figlio e i suoi amici, Pelageja, affascinata dal pensiero politico dei ragazzi, si libera da ogni timore e pregiudizio. Nel momento in cui Pavel e i suoi amici vengono imprigionati, rinata nella sua nuova fede politica, Pelageja si trasforma nella madre di tutti i compagni del figlio. Quando i giovani sono condannati alla deportazione, lei, che nel frattempo ha lavorato per il movimento rivoluzionario, chiede e ottiene di poter consegnare per la distribuzione fuori città i volantini con il testo pronunciato da Pavel in tribunale. Seguita da una spia e denunciata ai gendarmi mentre è in stazione in attesa di prendere il treno, la madre apre la valigia e distribuisce i fogli alla gente che è lì presente, accompagnando il gesto con un appello all'unità del popolo per il trionfo della verità. Nel tumulto che segue l'arresto, la donna è colpita da varie direzioni, ma continua a parlare, finché un gendarme non la tacita stringendole le mani intorno al collo "fin quasi a strozzarla".

TEATRO - ' SGANARELLO ' - MOLIERE

Sganarello o il cornuto immaginario è una commedia in un atto di Molière.

#Theater #History #Moliere

Trama

L'azione si svolge in una pubblica piazza: Gorgibus ha promesso la figlia Célie a Lélie, ma durante un'assenza di questi cerca di convincerla ad accettare la mano di Valère, un partito che ritiene migliore.

Célie è tanto innamorata di Lélie che sviene nel rimirarne un ritratto. Viene soccorsa da Sganarelle, ma sua moglie, che osserva la scena dalla finestra di casa, pensa d'aver scoperto una tresca. Giunta in piazza, trova il ritratto di Lélie e ne resta affascinata, colta in flagrante dal marito mentre loda la bellezza del giovane.

Trovato di lì a poco il presunto amante, Sganarelle gli intima di stare alla larga dalla consorte, cosicché Lélie si convince che Célie s'è sposata con Sganarelle; in seguito Sganarelle confida a Célie la relazione extraconiugale di Lélie.

Per ripicca, Célie accetta di sposare Valère, e quando incontra Lélie lo rimprovera aspramente, venendo a sua volta accusata di aver con gran leggerezza tradito le promesse fatte. Al tempo stesso Sganarelle sente che dovrebbe uccidere l'uomo per preservare l'onore cui tanto tiene, ma una serie di inconvenienti e, soprattutto, la sua natura pigra e paurosa, lo frenano quando si accinge a compiere il delitto.

I quattro personaggi principali si ritrovano infine insieme, attaccandosi vicendevolmente. La confidente di Célie mette allora in scena il suo buon senso, riuscendo con una serie di domande a chiarire gli equivoci. Pentita, la ragazza si rende conto di aver commesso un errore accettando il matrimonio con Valère; Gorgibus, infatti, è sordo di fronte alle richieste di Célie e della famiglia. Nella scena finale, però, il padre di Valère - Villebrequin - rivela che il figlio è segretamente sposato da quattro mesi. Siccome la moglie proviene da una famiglia ricca, si guarda bene dal ribellarsi all'inaspettata situazione, ma la sorprendente notizia permette anche a Célie e Lélie di convolare a nozze, visto che Gorgibus sostiene a quel punto non esserci miglior partito di Lélie, cui la figlia è promessa.


MUSICA - SINFONIA N. 6 - GUSTAV MAHLER

La Sinfonia n. 6 in la minore di Gustav Mahler, conosciuta comunemente con il titolo, non dovuto però al suo autore, di Tragica, fu composta fra il 1903 ed il 1904 e rivista nel 1906.

#Music #History #Sinfonia #Mahler

La prima esecuzione ebbe luogo ad Essen in Germania il 27 Maggio 1906, diretta dal compositore stesso. I suoi quattro tempi presentano un'unità tonale del tutto inconsueta nell'autore: ben tre movimenti su quattro, infatti, sono nella tonalità di impianto. È anche l'unica sinfonia mahleriana a terminare in tonalità minore (tutte le altre sinfonie, anche le più drammatiche, presentano un finale "positivo", come la Prima o la Quinta, o quanto meno sereno, come le tre sinfonie del Wunderhorn o la Nona).

Struttura

La sinfonia è suddivisa, come detto, in quattro movimenti, tuttavia l'ordine dei due movimenti centrali rimane in dubbio. In origine lo Scherzo si trovava in seconda posizione prima dell'Andante (e così è nella prima edizione, pubblicata prima della prima esecuzione) ma Mahler cambiò idea ed invertì i due movimenti durante le prove della prima esecuzione. La questione sull'ordine di questi due movimenti è rimasta controversa per più ragioni, per le diverse scelte delle due edizioni critiche e anche per le successive dichiarazioni della moglie Alma Mahler che scrisse al direttore Willem Mengelberg che l'ordine definitivo doveva essere Scherzo-Andante.

Ecco l'elenco dei movimenti:

  • Allegro energico, ma non troppo 4/4 - (Heftig, aber markig)

  • Scherzo 3/8 - (Wuchtig, Pesante)

  • Andante moderato 4/4

  • Finale (Allegro moderato, tempo tagliato)

La durata della sinfonia è di circa 80 minuti.

Da sottolineare particolarmente che il primo movimento è in forma sonata, ed è forse l'unico caso in cui Mahler tratti questa forma musicale in maniera sostanzialmente ortodossa, al punto che è previsto anche (come era tradizione soprattutto al tempo di Mozart e Beethoven) il ritornello dell'esposizione. Meno conforme alle "regole scolastiche" è il rapporto tonale fra i due temi principali, rispettivamente in La minore e Fa maggiore (secondo le consuetudini il secondo tema dovrebbe essere nella relativa maggiore, e quindi in questo caso in Do maggiore). Mentre il primo tema, introdotto da una serie di note gravi ribattute, ha carattere di marcia, il secondo tema ha carattere di espansività melodica ed è noto come Tema di Alma perché Mahler stesso disse che in esso aveva cercato di tratteggiare la moglie Alma.

MUSICA - ' CANZONE PER SILVIA ' - FRANCESCO GUCCINI

Francesco Guccini - Canzone per Silvia

#Music #Guccini

Il cielo dell'America son mille cieli sopra a un continente,
il cielo della Florida è uno straccio che è bagnato di celeste,
ma il cielo là in prigione non è cielo, è un qualche cosa che riveste
il giorno e il giorno dopo e un altro ancora sempre dello stesso niente.

E fuori c'è una strada all'infinito, lunga come la speranza,
e attorno c'è un villaggio sfilacciato, motel, chiese, case, aiuole,
paludi dove un tempo ormai lontano dominava il Seminole,
ma attorno alla prigione c'è un deserto dove spesso il vento danza.

Son tanti gli anni fatti e tanti in più che sono ancora da passare,
in giorni e giorni e giorni che fan mesi che fan anni ed anni amari;
a Silvia là in prigione cosa resta? Non le resta che guardare
l' America negli occhi, sorridendo coi suoi limpidi occhi chiari...

Già, l' America è grandiosa ed è potente, tutto e niente, il bene e il male,
città coi grattacieli e con gli slum e nostalgia di un grande ieri,
tecnologia avanzata e all'orizzonte l' orizzonte dei pionieri,
ma a volte l' orizzonte ha solamente una prigione federale.

L' America è una statua che ti accoglie e simboleggia, bianca e pura,
la libertà, e dall'alto fiera abbraccia tutta quanta la nazione,
per Silvia questa statua simboleggia solamente la prigione
perché di questa piccola italiana ora l' America ha paura.

Paura del diverso e del contrario, di chi lotta per cambiare,
paura delle idee di gente libera, che soffre, sbaglia e spera.
Nazione di bigotti! Ora vi chiedo di lasciarla ritornare
perché non è possibile rinchiudere le idee in una galera...

Il cielo dell'America son mille cieli sopra a un continente,
ma il cielo là rinchiusi non esiste, è solo un dubbio o un' intuizione;
mi chiedo se ci sono idee per cui valga restare là in prigione
e Silvia non ha ucciso mai nessuno e non ha mai rubato niente.

Mi chiedo cosa pensi alla mattina nel trovarsi il sole accanto
o come fa a scacciare fra quei muri la sua grande nostalgia
o quando un acquazzone all'improvviso spezza la monotonia,
mi chiedo cosa faccia adesso Silvia mentre io qui piano la canto...

Mi chiedo ma non riesco a immaginarlo: penso a questa donna forte
che ancora lotta e spera perché sa che adesso non sarà più sola.
La vedo con la sua maglietta addosso con su scritte le parole
"che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte",
"che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte",
"che sempre l' ignoranza fa paura... ed il silenzio è uguale a morte"...

MUSICA - ' INNAMORARSI A MILANO ' - ORNELLA VANONI

Ornella Vanoni - Innamorati A Milano

#Music #Vanoni #OrnellaVanoni

Sapessi com'é strano
sentirsi innamorati a Milano
a Milano.
Senza fori senza verde
senza cielo senza niente.
Fra la gente
tanta gente.
Sapessi com'? strano
darsi appuntamento a Milano
a Milano.
In un grande magazzino
in piazza o in galleria
che pazzia
che pazzia,
eppure in questo posto impossibile
tu mi hai detto "ti amo"
io ti ho detto "ti amo".
Sapessi com'é strano
darsi appuntamento a Milano
a Milano.
Eppure in questo posto impossibile
tu mi hai detto "ti amo"
io ti ho detto "ti amo, ti amo, ti amo"
ti amo, ti amo, ti amo
ti amo, ti amo
ti amo


MUSICA - ' BERTA FILAVA ' - RINO GAETANO

Rino Gaetano - Berta filava

#Music #Gaetano #RinoGaetano

Berta filava e filava la lana,
la lana e l'amianto
del vestito del santo che andava sul rogo
e mentre bruciava
urlava e piangeva e la gente diceva:
"Anvedi che santo vestito d'amianto"
E Berta filava e filava con Mario
e filava con Gino
e nasceva il bambino che non era di Mario
che non era di Gino
E Berta filava, filava a dritto,
e filava dilato
e filava, filava e filava la lana
E filava, filava E filava, filava E filava, filava
E filava, filava E filava, filava
E Berta filava, e Berta filava e filava la lana,
filava l'amianto del vestito del santo che andava sul rogo
e mentre bruciava urlava e piangeva e la gente diceva:"Anvedi che santo
vestito d'amianto" E Berta filava, filava con Mario,filava con Gino
e nasceva il bambino che urlava e piangeva
e la gente diceva: "Anvedi che santo"
E filava, filava E filava, filava E filava,filava
E filava, filava E filava, filava
E Berta filava, e Berta filava,filava con Gino,
filava il bambino cullava cullava, filava l'amianto
e Berta filava

MUSICA - ' PEDRO ' - RAFFAELLA CARRA'

Pedro – Raffaella Carrà

#Music #Carrà #RaffellaCarrà

Passeggio tutta sola per le strade

Guardando attentamente i monumenti

La classica straniera con un'aria strana

Che gira stanca tutta la città

A un certo punto della passeggiata

Mi chiama da una parte un ragazzino

Sembrava a prima vista tanto perbenino

Si offre a far da guida per la città

Pedro, Pedro, Pedro, Pedro, Pè

Praticamente il meglio di Santa Fè

Pedro, Pedro, Pedro, Pedro, Pè

Fidati di me

Pedro, Pedro, Pedro, Pedro, Pè

Praticamente il meglio di Santa Fè

Pedro, Pedro, Pedro, Pedro, Pè

Fidati di me

Altro che ragazzino, che perbenino

Sapeva molte cose più di me

Mi ha portato tante volte a veder le stelle

Ma non ho visto niente di Santa Fè

Pedro, Pedro, Pedro, Pedro, Pedro, Pè

Praticamente il meglio di Santa Fè

Pedro, Pedro, Pedro, Pedro, Pè

Fidati di me

BERNARDO BERTOLUCCI

 Bernardo Bertolucci, nasce il 16 Marzo 1941, muore il 26 Novembre 2018.

Regista, Sceneggiatore italiano.

Premi e Riconoscimenti : 
Premio Oscar : 1988 – 1988
Golden Globe : 1988 - 1988
Festival di Cannes : 2011
Festival di Locarno : 1997

Filmografia :
Regista :
  • La commare secca (1962)
  • Prima della rivoluzione (1964)
  • La via del petrolio (1967)
  • Partner (1968)
  • Amore e rabbia - episodio "Agonia" (1969)
  • Strategia del ragno (1970)
  • Il conformista (1970)
  • Ultimo tango a Parigi (1972)
  • Novecento (1976)
  • La luna (1979)
  • La tragedia di un uomo ridicolo (1981)
  • L'ultimo imperatore (The Last Emperor) (1987)
  • Il tè nel deserto (The Sheltering Sky) (1990)
  • Piccolo Buddha (Little Buddha) (1993)
  • Io ballo da sola (Stealing Beauty) (1996)
  • L'assedio (1998)
  • The Dreamers - I sognatori (The Dreamers) (2003)
  • Io e te (2012)

CHARLES SCHULZ

  Charles Schulz, nasce il 26 Novembre 1922, muore il 12 Febbraio 2000.

Fumettista statunitense, conosciuto in tutto il mondo per aver creato le strisce dei Peanuts. 

Opere tradotte in italiano ( parziale ) :
  • Arriva Charlie Brown!
  • Povero Charlie Brown!
  • La felicità è un cucciolo caldo
  • Ho tanto bisogno di amici..
  • Sicurezza è un panno morbido e un dito in bocca
  • Amore è tenersi per mano e andare a spasso...
  • L'aquilone e Charlie Brown
  • Natale è volersi bene
  • Vita da cani, Charlie Brown!
  • Niente da fare, Charlie Brown!
  • Snoopy. Era una notte buia e tempestosa
  • Doctor Linus
  • La scuola di Linus
  • Ma che musica, Charlie Brown
  • Snoopy campione di golf
  • Si salvi chi può, Charlie Brown!
  • Caro piccolo Woodstock!
  • Un grande campionato
  • Caro van Beethoven
  • Il giubileo dei Peanuts
  • Come un aquilone
  • Il grande Cocomero
  • Sei un campione
  • Smash!
  • Non chiamarmi capo!
  • Il mio segretario
  • Fiocca, la neve fiocca
  • Ho un problema, Charlie Brown!
  • Fuggi, Charlie Brown?
  • Compito in classe
  • Toccata e... fuga
  • Baseball, che passione!
  • Come sinfonia
  • Felicità è...
  • Ho tanto bisogno di amici
  • Snoopy sergente maggiore
  • La vita è sogno, Charlie Brown!
  • Palla ovale
  • Una strana squadra
  • Snoopy. Il più grande libro dei pensieri
  • Snoopy. Omaggio a Beethoven
  • Colori
  • Numeri
  • Forme
  • Parole
  • La mia amica coperta

TINA TURNER

  Tina Turner, nasce il 26 Novembre 1939.

Cantante statunitense.

Discografia :
Album in studio :
  • 1974 – Tina Turns the Country On!
  • 1975 – Acid Queen
  • 1978 – Rough
  • 1979 – Love Explosion
  • 1984 – Private Dancer
  • 1986 – Break Every Rule
  • 1989 – Foreign Affair
  • 1993 – What's Love Got to Do with It
  • 1996 – Wildest Dreams
  • 1999 – Twenty Four Seven

CINEMA - ' LA SPIA CHE MI AMAVA ' - JAMES BOND

 La spia che mi amava (The Spy Who Loved Me) è un Film del 1977 diretto da Lewis Gilbert.

Si tratta del decimo Film della saga di James Bond,

#Movie #History #Bond #JamesBond #Moore #RogerMoore #LaSpiaCheMiAmava #TheSpyLovedMe

Interpreti :
Roger Moore, Barbara Bach, Curd Jurgens, Rchard Kiel, Bernard Lee, Desmod, Llewelyn

Trama :
Due sommergibili nucleari, uno sovietico ed uno britannico, scompaiono nel nulla. 007, dopo essere sfuggito ad un attacco di una squadra del KGB, uccidendo il capo degli agenti, viene incaricato da M di trovare il responsabile di queste scomparse.
A Mosca il Generale Anatol Gogol, capo del KGB, incarica la bellissima Maggiore Anya Amasova nome in codice "Tripla X", il suo migliore agente, di fare lo stesso. I due agenti si incontrano al Cairo dove è in vendita un microfilm che contiene i piani per un sistema avanzato di localizzazione dei sommergibili: dapprima rivali, decidono di unire le loro forze e viaggiano per l'Egitto assieme alla ricerca del microfilm, rubato dal feroce killer dai denti d'acciaio Squalo per conto del folle magnate scienziato Karl Stromberg.
Durante il viaggio in treno per la Sardegna, dove si trova la base di Stromberg, Bond salva Anya dall'attacco di Squalo e la loro rivalità si tramuta in affetto. I due agenti visitano la base di Stromberg e apprendono della sua nuova misteriosa petroliera Liparus. Squalo e altri uomini al servizio di Stromberg si mettono all'inseguimento di Anya e Bond, che tuttavia riescono a fuggire grazie alle abilità di guida di quest'ultimo e alla nuova auto fornitagli da Q, una Lotus Esprit dotata di meccanismi di autodifesa che si trasforma, all'occorrenza, in un sommergibile. Più tardi Anya scopre che James Bond è il responsabile dell'uccisione del suo fidanzato in Austria (all'inizio del film) e giura che una volta che la loro missione fosse conclusa lo ucciderà.
Bond e Anya a bordo di un sottomarino americano esaminano la base subacquea di Stromberg Atlantis scoprendo che il sistema di localizzazione rubato è in attività. Ad un tratto fa la sua comparsa la petroliera Liparus che cattura il sottomarino. Stromberg mette in atto il suo piano: il lancio simultaneo di missili nucleari dai due sottomarini britannico e sovietico catturati per distruggere Mosca e New York. Ciò avrebbe innescato una guerra nucleare globale consentendo a Stromberg di fondare successivamente una nuova civiltà sott'acqua. Subito dopo parte per Atlantis con Anya. Bond riesce a liberarsi insieme agli altri sommergibilisti prigionieri e, con il loro aiuto, prende il comando della Liparus e riprogramma i sottomarini affinché si distruggano a vicenda, risparmiando Mosca e New York. Dopodiché Bond e gli altri uomini riescono a sfuggire all'affondamento della Liparus a bordo del sottomarino americano.
Poco dopo al sottomarino viene ordinato di distruggere la base Atlantis, ma James Bond intende prima salvare Anya. Arrivato a bordo affronta e uccide Stromberg, incontrando però nuovamente Squalo; grazie a un tranello Bond fa cadere quest'ultimo in una vasca con dentro un grande squalo tigre. Il killer riesce però ad uccidere l'animale ed a fuggire. Bond libera Anya ed entrambi fuggono in una capsula di salvataggio nel momento stesso in cui la base viene affondata.
Anya ricorda a Bond la sua promessa di ucciderlo e gli punta la pistola, poi però ammette di averlo perdonato e i due si abbracciano. Una nave della Marina inglese recupera la capsula e, con grande costernazione dei superiori britannici e sovietici, i due Agenti vengono sorpresi in un abbraccio intimo.

CINEMA - ' SCIUSCIA' ' - VITTORIO DE SICA

Sciuscià è un film drammatico italiano del 1946 diretto da Vittorio De Sica.

#Movie #DeSica #VittorioDeSica

Trama

Pasquale e Giuseppe lavorano come lustrascarpe sui marciapiedi della violenta via Veneto a Roma.

Appena possono corrono a Villa Borghese e con 300 lire affittano un cavallo bianco chiamato Bersagliere e lo cavalcano in due. Con la complicità di Attilio, il fratello più grande di Giuseppe, i due si trovano coinvolti senza volerlo in un furto a casa di una cartomante, alla quale volevano rivendere coperte americane su commissione del "Panza", un uomo che traffica oggetti illegalmente. Prima di essere arrestati e portati in un carcere minorile riescono a realizzare il loro sogno: comprare Bersagliere, che verrà affidato alle cure di uno stalliere.

I ragazzi vengono rinchiusi in celle diverse e sperimentano l'inganno e la vendetta. Il commissario e il direttore del carcere fanno credere a Pasquale che Giuseppe verrà frustato se lui non rivelerà i nomi dei complici del furto presso la chiromante. Pasquale cade nel tranello e parla. Quando Giuseppe, ignorando il motivo per cui lo ha fatto, viene a sapere che l'amico ha fatto il nome del fratello, decide di vendicarsi e rivela a Staffera, l'assistente del direttore, che nella cella di Pasquale è nascosta una lima, della quale in realtà Pasquale non sa nulla. Gli eventi precipitano: durante una proiezione cinematografica, Giuseppe e il suo compagno di cella Arcangeli fuggono dal carcere.

Pasquale, per la paura di perdere Bersagliere, rivela a Staffera dove sono i due evasi e lo conduce alla stalla dove è custodito il cavallo. Su un ponticello nei pressi della stalla, Pasquale affronta Giuseppe e Arcangeli in sella a Bersagliere. Arcangeli fugge mentre Giuseppe, rimasto solo, scende dal cavallo e Pasquale comincia a frustarlo con la sua cintura, finché Giuseppe inciampa, cade dalla spalletta del ponte e muore.

Pasquale, rinsavitosi dalla smania di vendetta, non potrà fare altro che piangere disperato l'amico, urlando al mondo il suo dolore mentre arriva la polizia e Bersagliere si allontana dal ponte.

CINEMA - ' MADRES PARALELAS ' - PEDRO ALMODOVAR

Madres paralelas è un film del 2021 scritto e diretto da Pedro Almodóvar.

#Movie #Almodovar #PedroAlmodovar

Trama

Janis, una fotografa madrilena prossima ai quarant'anni, incontra l'affascinante antropologo forense Arturo e gli propone di scavare nel sito di una fossa comune dove potrebbe essere stato seppellito il suo bisnonno, desaparecido all'epoca della guerra civile spagnola. I due iniziano una relazione, in seguito alla quale Janis rimane incinta. Arturo, sposato e con una moglie malata di cancro, chiede a Janis di abortire, ma lei decide di interrompere la loro relazione per poter tenere il bambino.

Giunta al termine della gravidanza, Janis viene ricoverata in ospedale per partorire e lì divide la camera con Ana, una minorenne rimasta incinta in seguito a un torbido caso di revenge porn. La ragazza, che ha anche un rapporto molto teso con i propri genitori, si affeziona presto a Janis e le due diventano amiche. Le due donne partoriscono lo stesso giorno: Ana dà alla luce sua figlia Anita e Janis la piccola Cecilia; a causa di alcune lievi complicazioni entrambe le bambine vengono tenute in osservazione prima di essere date alle rispettive madri. Janis e Ana si scambieranno i contatti, proponendosi di rivedersi presto.

Tempo dopo, Arturo chiede a Janis di vedere sua figlia e lei acconsente; tuttavia, nel vedere la bambina, l'uomo nega che ella possa essere davvero sua figlia, poiché non gli somiglia. Per fugare ogni dubbio, Janis si sottopone insieme con Cecilia a un test del DNA, dal quale ottiene una verità sconcertante: la bambina non è sua figlia. Sospettando che la sua vera figlia possa essere stata scambiata con quella di Ana, Janis prova a contattare la sua amica ma poi, spaventata da ciò che questo potrebbe implicare, decide di lasciar perdere e cambia addirittura numero di telefono per tenere nascosta la verità sia alla ragazza sia ad Arturo.

Passa qualche mese. Janis ritrova per caso Ana, che è andata via da casa e tenta di sbarcare il lunario con dei lavori occasionali. La ragazza le rivela che Anita è morta a causa della SIDS, e la notizia sconvolge Janis, la quale decide quindi di accogliere in casa sua Ana, in qualità di baby-sitter di Cecilia. Con una scusa, riesce a sottoporre anche la ragazza al test del DNA, dal quale emerge che Ana e Cecilia sono madre e figlia: le bambine sono state scambiate all'ospedale quando sono state riconsegnate alle madri dopo il periodo di osservazione. Janis decide di tenere nascosta la verità ad Ana, temendo che possa portarle via la figlia che lei ha cresciuto. Tra Ana e Janis, intanto, nasce l'amore e le due donne diventano una coppia.

Tempo dopo ritorna Arturo, portando alcune notizie: ha infatti ottenuto il permesso di scavare la fossa comune indicatagli da Janis; inoltre, in seguito alla guarigione di sua moglie, l'uomo le ha detto di Janis e della figlia da lei avuta, e i due hanno avviato le pratiche del divorzio. Questo destabilizza Janis e rende Ana gelosa: le due hanno uno spiacevole confronto durante il quale emerge la loro differenza d'età e di visione, in particolare per quello che riguarda il triste passato della Spagna, di cui Ana è assolutamente all'oscuro. Janis comprende allora che sia il momento di rivelarle la verità su Cecilia: quando Ana apprende la notizia che la sua vera figlia è ancora viva e che a morire è stata la figlia di Janis, accusa la donna di averla ingannata e torna a stare da sua madre, portandosi via la bambina e lasciando Janis disperata.

Janis si riavvicina ad Arturo, al quale spiega tutta la verità. In seguito, i due lavorano al reperimento di notizie circa i desaparecidos della fossa comune, per permettere l'identificazione dei resti che vi verranno trovati. Janis si riconcilia anche con Ana, che crescerà la sua figlia biologica senza però impedire che la madre putativa la veda; anche Janis rimane nuovamente incinta di Arturo, e il nascituro sarà considerato un vero e proprio fratello per Cecilia/Anita, in una grande famiglia allargata. Durante lo scavo della fossa comune vengono ritrovati i resti di molte persone, tra cui quelli del bisnonno di Janis: questa, insieme con Ana e le donne del suo villaggio natale, si reca dunque a rendere omaggio ai defunti.

TELEVISIONE - IL COMMISSARIO MONTALBANO - ' IL METODO CATALANOTTI '

Il metodo Catalanotti

  • Scritto da: Andrea Camilleri ed Ester Viola

#Tv #Camilleri #Montalbano

Trama

Mimì Augello piomba a casa del commissario in piena notte, gli racconta di aver casualmente rinvenuto un cadavere in un appartamento disabitato durante un suo incontro amoroso. Quasi contemporaneamente viene ritrovato morto nel suo appartamento Carmelo Catalanotti, usuraio, regista teatrale, ideatore di un ingegnoso e traumatico metodo recitativo che mette in condizione l'attore di entrare in un personaggio lavorando sui propri segreti più oscuri e nascosti: delle vere e proprie sedute psicanalitiche fuori dall'ordinario in cui il regista fa leva sulla parte più oscura dell'animo dell'attore. Montalbano arriverà alla risoluzione del caso, un caso in cui drammaturgia e realtà si confondono, in cui i cadaveri possono scomparire come in una pantomima, e in cui una bella e determinata giovane a capo della scientifica, Antonia Nicoletti, collaborerà a stretto contatto con Montalbano fino a far follemente innamorare il Commissario.

ARTE - STORIA DELL'ARTE - AMORE E PSICHE - ANTONIO CANOVA

Amore e Psiche è un gruppo scultoreo di Antonio Canova, realizzato tra il 1788 e il 1793 ed è conservato presso il Museo del Louvre, Parigi, Francia.

#Art #History #Sculture #Canova #AntonioCanova

L'Opera raffigura, con un erotismo sottile e raffinato, Amore e Psiche nell'attimo che precede il bacio, preannunciato dall'atteggiamento dei corpi e degli sguardi che si contemplano l'un l'altro con una dolcezza di pari intensità: le loro labbra, pur essendo estremamente vicine, non sono ancora unite. Amore poggia il ginocchio sinistro a terra mentre con la spinta della gamba destra si china in avanti, inarcando il proprio torso e al contempo flettendo la propria testa così da avvicinarla al volto addormentato dell'amata, che sorregge delicatamente con la mano destra; quella sinistra, invece, sfiora in modo romantico il seno di lei, tradendo un desiderio innegabile ma non espresso. Nel tocco delle mani, il marmo sembra che sia carne. Psiche, invece, è semidistesa, rivolge il viso verso l'alto ed alza quasi timidamente le braccia per accogliere il bacio di Amore, sfiorando con le sue dita i capelli di lui, che presenta le ali spiegate, come se fosse appena giunto per soccorrerla. I loro corpi adolescenziali, caratterizzati da una perfezione anatomica squisitamente neoclassica, sono completamente nudi, fatta eccezione per un drappo che vela appena le intimità di Psiche.

Così come in tutte le sue Opere Canova qui si dimostra assai sensibile all'influenza della statuaria classica, mostrandosene debitore per l'equilibrio della composizione. Osservando il gruppo dal punto canonico di visione (ortogonale, ovvero "davanti" alla scultura) si può cogliere come i corpi di Amore e di Psiche intersecandosi diano vita a una X morbida e sinuosa che fa librare l'opera nello spazio: il primo arco, in particolare, va dalla punta dell'ala destra di Amore e a quella del piede, mentre il secondo parte sempre dall'ala e si conclude nel corpo di Psiche.

Il punto di intersezione tra queste due Direttrici, che è anche il punto focale della Composizione (quello verso il quale è proiettato lo sguardo dell'osservatore), è sottolineato dal delicato abbraccio dei due Personaggi. Le braccia di Amore e Psiche, formando due cerchi intrecciati, danno infatti vita a un tondo che incornicia i due volti quasi congiunti ed accentua i pochi centimetri che dividono le loro labbra.

La visione frontale, malgrado sia quella più indicata in quanto consente di coglierne la complessa geometria compositiva, non esaurisce affatto le possibilità di godimento dell'opera, che è leggibile da tutte le visuali. È vedendo la scultura dal retro, infatti, che si scorgono la faretra di Amore, la fluente capigliatura di Psiche e il vaso di Proserpina che ha causato il suo svenimento: ruotando attorno all'opera, inoltre, variano all'infinito i rapporti reciproci tra i corpi dei due amanti, ed è solo così che ci si può rendere conto della complessità del marmo.

Amore e Psiche, in ogni caso, risponde pienamente ai principi dell'estetica del Neoclassicismo.

I gesti di Amore e Psiche, infatti, sono delicati ed espressivi, mentre i loro movimenti nello spazio sono equilibrati, continui e ben sincronizzati; analogamente, Canova comunica il loro trasporto amoroso in modo misurato ed equilibrato, sfumando la loro passione nella tenerezza e in un'affettuosa contemplazione.

Alcuni degli aspetti dell'opera, tuttavia, già rimandano al Romanticismo: pensiamo alla sensualità che, seppur filtrata dal neoclassicismo canoviano, avvolge tutta la Composizione, all'impiego di linee di tensione interne e al dinamismo spiraliforme che anima l'intera Scultura.




BRUNELLO RONDI

Brunello Rondi, nasce il 26 Novembre 1924, muore il 7 Novembre 1989.

Sceneggiatore italiano.


Filmografia :

Sceneggiatore

  • Europa '51, regia di Roberto Rossellini

  • Era notte a Roma, regia di Roberto Rossellini

  • La dolce vita, regia di Federico Fellini

  • Boccaccio 70, episodio Le tentazioni del dottor Antonio, regia di Federico Fellini

  • 8½, regia di Federico Fellini

  • Giulietta degli spiriti, regia di Federico Fellini

  • Arabella

  • Amanti, regia di Vittorio De Sica

  • Scacco alla regina

  • Fellini Satyricon, regia di Federico Fellini

  • Le sorelle

  • Prova d'orchestra, regia di Federico Fellini

  • La città delle donne, regia di Federico Fellini

25 novembre 2025

DIEGO ARMANDO MARADONA

  Diego Armando Maradona, nasce il 30 Ottobre 1960, muore il 25 Novembre 2020.

Allenatore di Calcio, Dirigente sportivo, e calciatore argentino. 

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Carriera :

da giocatore : 

Argentinos Juniors : 166 presenze, con 116 reti

Boca Juniors : 40 presenze, con 28 reti

Barcellona : 36 presenze, con 22 reti

Napoli : 188 presenze, con 81 reti

Siviglia : 26 presenze, con 5 reti

Boca Juniors: 30 presenze, con 7 reti

 

Nazionale Argentina : 91 presenze, con 34 reti

 

Palmares :

1 Campionato argentino : 1981

1 Coppa di Spagna : 1983

1 Coppa della Liga : 1983

1 Supercoppa di Spagna : 1983

2 Campionati Italiani : 1986/87, 1989/90

1 Coppa Italia : 1986/87

1 Supercoppa italiana : 1990

1 Coppa UEFA : 1988/89

1 Campionato Mondiale Under 20 : 1979

1 Campionato del Mondo : 1986

LIBRI - ' LA MADRE ' - MAKSIM GORKIJ

La madre è un romanzo di Maksim Gor'kij scritto nel 1906 e pubblicato l'anno successivo a Berlino. #Book   #History   #Russia   #Gor...