Premi e Riconoscimenti :
Premio Oscar : 1950
Premio Oscar : 1950
Golden Globe : 1950
Roma, secondo dopoguerra. Antonio
Ricci, un disoccupato, trova lavoro come attacchino comunale. Per
lavorare deve però possedere una bicicletta e la sua è impegnata
al Monte di Pietà, per cui la moglie Maria è costretta a dare
in pegno le lenzuola per riscattarla. Proprio il primo giorno di
lavoro, però, mentre tenta di incollare un manifesto
cinematografico, la bicicletta gli viene rubata. Antonio rincorre il
ladro, ma inutilmente. Andato a denunciare il furto alla polizia,
si rende conto che le forze dell'ordine per quel piccolo e comune
furto non potranno aiutarlo.
Tornato a casa amareggiato, capisce che
l'unica possibilità è mettersi lui stesso alla ricerca della
bicicletta. Chiede quindi aiuto a un suo compagno di partito,
che mobilita i suoi colleghi netturbini con i quali, all'alba,
insieme con il figlio Bruno, che lavora in un distributore di
benzina, si reca a cercare la bicicletta: dapprima a piazza
Vittorio e poi a Porta Portese, dove solitamente vengono
rivenduti gli oggetti rubati. Tuttavia non c'è niente da fare: la
bicicletta, probabilmente ormai smembrata nelle sue parti, non si
trova.
Proprio a Porta Portese, Antonio
riconosce il ladro in compagnia di un vecchio barbone, perdendolo
subito di vista. Anche il vecchio vuole sfuggire a Ricci, che lo
segue fino a una mensa dei poveri, dove dame di carità della
pia borghesia romana distribuiscono minestra agli affamati
che partecipano alla funzione religiosa. L'uomo pretende di essere
accompagnato dal barbone alla casa del ladro ma, approfittando di una
sua distrazione, il vecchio si dà alla fuga. Ormai perse le
speranze, Antonio arriva persino a rivolgersi a una "santona",
una sorta di veggente che accoglie nella sua casa un'umanità varia,
afflitta e disgraziata; ma il responso sibillino della
donna è quasi una presa in giro.
Subito dopo, solo per caso, Antonio
s'imbatte nuovamente nel colpevole in un rione malfamato,
dove però tutti gli abitanti prendono fermamente le difese del
ladro, minacciando il derubato. Nemmeno un carabiniere, non trovando
prove concrete, può fare alcunché per arrestare il colpevole.
Stravolti dalla stanchezza, Antonio e Bruno attendono il tram per
tornare a casa, quando Antonio nota una bicicletta incustodita e,
preso dalla disperazione, tenta maldestramente di rubarla, ma viene
subito fermato e aggredito dai passanti. Solo il pianto disperato del
figlio, che muove a pietà i presenti, gli evita il carcere. Bruno
stringe la mano al padre e i due si allontanano tra la folla, mentre
su Roma scende la sera.
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