Pittore e Politico italiano.
Senatore della Repubblica Italiana. PCI
: dal 1976 al 1983
Figlio di
Gioacchino, agrimensore e acquerellista dilettante,
e di Giuseppina d'Amico – che preferirono denunciare la nascita
a Palermo il 2 Gennaio 1912 per contrasti con
l'amministrazione comunale di Bagheria dovuti alle idee liberali dei
coniugi – il piccolo Renato manifestò precocemente la sua
predisposizione alla Pittura.
Influenzato dall'hobby del padre e
dalla frequentazione dello studio del Pittore Domenico Quattrociocchi
nonché della bottega del pittore di carri Emilio Murdolo, il giovane
Renato incominciò appena tredicenne a datare e firmare i propri
quadri. Si trattava per lo più di copie (paesaggisti siciliani
dell'Ottocento ma anche pittori francesi come Millet o
artisti contemporanei come Carrà), ma non mancavano ritratti
originali. Durante l'adolescenza cominciò anche a frequentare lo
studio del pittore futurista Pippo Rizzo e gli
ambienti artistici palermitani.
Nel 1928, appena diciassettenne
partecipa alla sua prima mostra collettiva a Palermo.
La sua Arte, legata all'espressionismo,
fu caratterizzata anche dal forte impegno sociale, che lo portò
anche all'esperienza politica come Senatore del Partito Comunista
Italiano per due legislature, durante la segreteria di Enrico
Berlinguer.
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