Pastore protestante, Politico e
Attivista statunitense, Leader del Movimento per i diritti
civili degli afroamericani.
Premi e Riconoscimenti .
Premio Nobel : 1964
Estremamente celebre è rimasto il
discorso che Martin Luther King tenne il 28 Agosto 1963 durante la
marcia per il lavoro e la libertà davanti al Lincoln
Memorial di Washington e nel quale pronunciò più
volte la fatidica frase 'I have a dream ' ("Io ho un sogno")
che sottintendeva la (spasmodica) attesa che egli coltivava, assieme
a molte altre persone, perché ogni uomo venisse riconosciuto uguale
a ogni altro, con gli stessi diritti e le stesse prerogative, proprio
negli anni in cui, per dirla con le parole di Bob Dylan, i tempi
stavano cambiando. Martin, molte volte fu soggetto ad aggressioni e a
offese molto gravi. Secondo alcune analisi il discorso I have a dream
sarebbe in parte molto simile alla discussione di Archibald Carey,
Sr. tenuta alla Republican National Convention nel 1952.
La somiglianza consiste nel fatto che
entrambi i discorsi finiscono con una recitazione del primo verso
dell'inno popolar patriottico America (My Country ´Tis of
Thee) di Samuel Francis Smith, e i due discorsi condividono i nomi di
numerose montagne per cui entrambi esortano "let the
freedom ring" (lasciate risuonare la libertà) I have a
dream I say to you today, even though we face the
difficulties of today and tomorrow, I still have a dream It
is a dream that is deeply rooted in the American dream. I
have a dream that one day this nation will rise up and live out
the true meaning of its creed: "We hold these truths to be
self-evident, that all men are created equal." [...]
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