Interpreti : W. Dafoe, H. Keitel.
Gesù vede il rapporto con
l'Eterno come persecutorio. Vorrebbe vivere come gli altri, avere una
famiglia, non comprende il suo percorso messianico così cerca di
sfuggirgli fabbricando croci per i Romani. Un giorno decide di
intraprendere la sua peregrinazione. Va a trovare Maria
Maddalena, prostituta perché rifiutata da lui in gioventù, e le
resiste. Va nella confraternita degli Esseni e parla con il
maestro, mentre in realtà egli giace morto. Convinto oramai della
sua peculiarità, Gesù convince Giuda Iscariota a seguirlo
insieme ai primi discepoli e a farsi battezzare da un urlante
Giovanni Battista. Affronta nel deserto le tentazioni di Satana,
dapprima sotto forma di serpente, ad indicare la carnalità, poi di
leone, ad indicare il narcisismo del cuore, per infine
palesarsi sotto forma di fiamme. Salva Maria Maddalena dalla
lapidazione, esordisce con il Discorso della Montagna e compie
miracoli. Nonostante tutto ciò i dubbi continuano a perseguitarlo.
Entra a Gerusalemme, scaccia i mercanti dal tempio, sembra voler
innescare una rivolta ma egli conosce già il suo destino sacrificale
così convince il suo maggiore discepolo, proprio Giuda, a tradirlo
per farsi catturare facilmente. Finisce dinanzi al
governatore Pilato che lo condanna a morte. Crocifisso sul
Calvario, Gesù scorge un angelo sotto forma di fanciulla che afferma
di essere venuto a salvarlo.
Il Nazareno è libero e può finalmente
sposarsi, dapprima con Maddalena e poi, alla morte di
costei mentre è incinta, con la sorella di Lazzaro, Marta
di Betania, con la quale crea una famiglia. Un giorno, mentre è a
passeggio, Gesù vede Paolo di Tarso che sta predicando la
venuta del Messia, del suo sacrificio e della sua resurrezione. Egli
gli si avvicina rivelandogli la propria identità, affermando di
vivere la propria vita di persona comune. Paolo gli risponde che la
gente soffre ed è infelice, e che la loro unica speranza è quella
del Gesù risorto, che salverà il mondo dai peccati. Paolo conclude
dicendogli che il "suo Gesù" è molto più potente di lui
e questo lo porterà a continuare la sua opera di predicazione.
Passano gli anni, è il 70 d.C. ed
è l'inizio dell'offensiva romana contro gli Ebrei. Gesù vecchio
giace su un letto moribondo quando riceve la visita di Giuda e
di altri apostoli; Giuda lo rimprovera di non aver portato a termine
la missione e gli rivela che il giovane angelo a cui aveva creduto
era in realtà Satana, che gli si rivela esattamente come tanti
anni prima, sotto forma di fiamme. Spaventato e pentito, in uno
scenario apocalittico di tenebre, tra le urla di una Gerusalemme in
fiamme, Gesù striscia fuori di casa implorando il perdono
al Signore, chiedendogli di farlo tornare il Messia. D'un tratto
egli si ritrova nuovamente sul Golgota, appeso alla croce. Si è
trattato soltanto di un brutto sogno. Pronunciate le parole "tutto
si è compiuto", muore.
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