TEATRO - ' LA TEMPESTA ' - WILLIAM SHAKESPEARE

La Tempesta è un Dramma romanzesco in cinque Atti scritto da William Shakespeare tra il 1610 e il 1611.

#Theater #History #Shakespeare

Trama

Il racconto della Commedia inglese inizia quando gran parte degli eventi sono già accaduti. Il mago Prospero, legittimo Duca di Milano, insieme alla figlia Miranda è esiliato da circa dodici anni in un'isola abitata da spiriti, dopo che il geloso fratello di Prospero, Antonio, aiutato dal Re di Napoli, Alonso, lo ha deposto e costretto all'esilio con la figlioletta dell'età di tre anni. In possesso di arti magiche dovute alla sua grande conoscenza e alla sua prodigiosa biblioteca, Prospero è servito controvoglia da uno spirito, Ariel, che egli ha liberato dall'albero dentro cui era stato intrappolato dalla strega africana Sicorace, esiliata nell'isola anni prima e morta prima dell'arrivo di Prospero. Il figlio della strega, un mostro deforme di nome Calibano, è l'unico abitante mortale dell'isola prima dell'arrivo di Prospero: inizialmente amichevole nei confronti suoi e di Miranda, propose a quest'ultima di unirsi a lui per creare una nuova razza che popoli l'isola; al suo rifiuto, tentò di violentarla, cosa che indusse Prospero a soggiogarlo con la magia e a renderlo suo schiavo.

A questo punto inizia la Commedia. Prospero, avendo previsto che il fratello Antonio sarebbe passato nei pressi dell'isola con una nave (di ritorno dalle nozze della figlia di Alonso, Clarabella, col Re di Tunisi), scatena una tempesta che causerà il naufragio della nave. Sulla nave viaggiano anche il re Alonso – amico di Antonio e compagno nella cospirazione –, il figlio di Alonso, Ferdinando, e il fratello Sebastiano, assieme al fidato Consigliere Gonzalo, che aiutò Prospero a fuggire. Prospero, coi suoi incantesimi, riesce a separare tutti i superstiti del naufragio, cosicché Alonso e Ferdinando credano entrambi che l'altro sia morto. La commedia ha quindi una struttura divergente e, poi, convergente, allorquando i percorsi dei naufraghi si ricongiungono presso la grotta di Prospero. I viaggiatori sono così separati: Ferdinando, approdato sulla spiaggia, è condotto alla grotta di Prospero; Antonio, Alonso, Sebastiano e Gonzalo finiscono in un'oscura foresta dall'altra parte dell'isola; Stefano e Trinculo, due marinai ubriaconi, esplorano l'isola alla ricerca di vino. Il resto della ciurma dorme all'interno della nave, che, a dispetto di quanto Prospero ha fatto credere, non è affondata, ma è ancorata al largo dell'isola.

Ferdinando e Miranda s'innamorano a prima vista, ma Prospero finge con entrambi di voler rendere il ragazzo suo schiavo per vendicarsi di Alonso: in realtà, il suo piano è quello d'incoraggiare la relazione tra i due. Intanto Gonzalo cerca di consolare Alonso, addolorato per la presunta morte di suo figlio; approfittando di un sonno magico fatto calare sui due da Ariel, Antonio cerca di convincere Sebastiano a uccidere il fratello per impadronirsi del regno, ma proprio in quel momento lo spirito li fa svegliare, smascherando la loro cospirazione. Dall'altra parte dell'isola, Calibano incontra Stefano e Trinculo e li scambia per creature divine discese dalla Luna: insieme cercano di ordire una ribellione contro Prospero, che però, sempre grazie all'intervento di Ariel, fallisce.

L'amore di Ferdinando e Miranda resiste alle molte prove cui Prospero li sottopone; così l'uomo decide di abbandonare le resistenze e benedire la loro unione con una mascherata cui intervengono molti spiriti travestiti da Dèi greci. Tutti i piani di Prospero hanno funzionato: Ferdinando e Miranda si sono innamorati, Alonso è devastato dal dolore, Antonio è stato smascherato e Calibano punito assieme ai due marinai furfanti: a questo punto il duca rinuncia alle arti magiche e riunisce tutti i personaggi nella sua grotta.

Nella gioia e contentezza generale, ciascuno ha ciò che si merita: Prospero torna a essere duca di Milano e il suo ducato sarà unito al Regno di Napoli col matrimonio di Ferdinando e Miranda; dando la sua benedizione alla coppia, Alonso si guadagna il perdono. Anche Sebastiano e Antonio sono perdonati, ma sotto minaccia di esilio se dovessero nuovamente cospirare contro i legittimi sovrani. Stefano e Trinculo sono messi in ridicolo dalle loro stesse azioni, mentre Calibano, deluso da come i due lo hanno maltrattato e avendo compreso quanto Prospero sia nobile d'animo a loro confronto, si redime e gli giura fedeltà. Prospero chiede un ultimo favore ad Ariel, quello di assicurare mare calmo e vento propizio alla nave che l'indomani lascerà l'isola, dopodiché lo spirito sarà liberato dalla sua prigionia. A questo punto Prospero si rivolge al pubblico e, in un celebre monologo, chiede che anche gli attori siano lasciati liberi con un applauso.


Personaggi

  • Prospero, duca di Milano e mago

  • Miranda, figlia di Prospero

  • Alonso, re di Napoli

  • Ferdinando, figlio di Alonso re di Napoli

  • Antonio, fratello di Prospero, usurpatore del titolo

  • Sebastiano, fratello di Alonso

  • Gonzalo, onesto consigliere anziano

  • Adriano e Francesco, due nobili

  • Trìnculo, un buffone ubriacone

  • Stefano, cantiniere ubriaco

  • Capitano di una nave

  • Nostromo

  • Marinai

  • Sicorace, potente strega dell'isola e madre di Calibano

  • Calibano, schiavo di Prospero e Miranda, selvaggio e deforme

  • Ariel, spirito dell'aria

  • Iris

  • Cerere

  • Giunone

  • Ninfe

  • Mietitori

  • Spiriti


Commenti

Post popolari in questo blog

CINEMA - ' LA FINESTRA SUL CORTILE ' - ALFRED HITCHCOCK

LIBRI - ' I MISERABILI ' - VICTOR HUGO

ARTE - LA MOSTRA MULTIMEDIALE E’ UN OSSIMORO