TEATRO - ' GLI ESAMI NON FINISCONO MAI ' - EDUARDO DE FILIPPO
Gli esami non finiscono mai è una Commedia in tre Atti, scritta e interpretata da Eduardo De Filippo nel 1973.
Guglielmo Speranza si presenta al pubblico sul Palcoscenico raccontando la sua vita e segnandone le diverse età mettendosi tre barbe finte.
Appena superato l'esame di Laurea, Speranza dovrà superare quello dei futuri suoceri che gli consentiranno di sposare Gigliola solo se sarà in grado di fare una grande carriera nel suo lavoro.
Guglielmo supera la prova: si sposerà, avrà due figli, un lavoro che gli assicura benessere e onori ma, nonostante il brillante esito di questi esami, la sua vita sarà infelice: avvelenata dall'invidia e dalla maldicenza del falso amico La Spina e dalla cattiveria della moglie che si è rivelata per quello che era, ovvero una donnetta viziata e infedele, che crede di più alle sue stupide, pettegole amiche piuttosto che al marito che ha sempre contrastato, ritenendolo un incapace e un sognatore, in questo sostenuta anche dai due figli, che la malignità popolare, riportata da La Spina, insinua non siano di Guglielmo.
Non sorprende quindi che a un certo punto Guglielmo si rifugi nell'amore disinteressato e vero della giovane Bonaria, una ragazza di umili origini ma leale e genuina nei suoi sentimenti e valori, che sarà costretta dalla maldicenza e dalla cattiveria altrui a lasciare l'uomo.
Ormai vecchio, il protagonista, fingendo di essere malato, si chiuderà sempre di più al mondo, preferendo stare in casa, in poltrona, a leggere e a trascorrere il resto della sua vita in un mutismo ribelle verso la famiglia ed i medici. Arrivato il momento della morte, Guglielmo sarà ancora una volta ingannato dai suoi familiari: egli avrebbe voluto semplici funerali, chiedendo di essere seppellito nudo ed invece, abbigliato e truccato come un guitto di avanspettacolo, lascerà la commedia della vita salutando con gesti artefatti e leziosi gli spettatori.
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