Charles-Marie Widor: Sinfonia per Organo n. 9 Op. 70 “Gotica”
Non è usuale che una composizione scritta per un solo
strumento sia definita “Sinfonia”, tuttavia Charles-Marie Widor con questo
termine intende riferirsi allo stile dell’Organo francese introdotto da
Aristide Cavaillé-Coll, le cui realizzazioni dall'ampia estensione timbrica e
dalle sonorità avvolgenti, si differenziano dagli Strumenti barocchi dal suono
chiaro e nitido, adatto a gestire la scrittura contrappuntistica.
Le Sinfonie per Organo di Widor possono essere suddivise in
tre gruppi.
Le prime quattro dell’Opera 13 sono definite più
propriamente “Suite”; le altre quattro dell’Opera 42 sono Composizioni molto
ampie, anche in sei e sette Movimenti, di cui si ricorda in particolare
l’ultimo della Quinta sinfonia, una famosa Toccata; Opere della maturità sono
poi la nona e decima Sinfonia, che hanno entrambe carattere introspettivo e
utilizzano materiale tematico derivato dal Canto Gregoriano.
Composta tra il 1894 e il 1895, la Sinfonia n. 9 Op. 70 è
intitolata “Gotica” perché riferita allo stile architettonico della Chiesa
abbaziale di Saint-Ouen, a Rouen, cui è dedicata; il suo inequivocabile
carattere Sacro è dovuto all'Introito della Messa di Natale “Puer natus est
nobis”, la cui Melodia viene utilizzata con sei Variazioni nel terzo e nel
quarto Movimento.
A Gennaio del 1895 Louis Vierne, all'Organo della Chiesa
parrocchiale di Écully a Lione, esegue direttamente dal manoscritto i primi tre
Movimenti della Sinfonia; il 28 Aprile seguente, l’intera Opera viene presentata
da Charles-Marie Widor a all'Organo monumentale di Saint-Ouen.
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